sabato 27 novembre 2010

La bandiera a mezz'asta

L'altro giorno sono andata in mensa di corsa. C'erano dei colleghi seduti insieme a un tavolo che facevano cagnara (perchè la metà sono mediorientali o mediterranei e hanno contagiato anche quelli svedesi), ma io avevo poco tempo e poi stavo rimuginando su un caso clinico, per cui ho fatto l'asociale e mi sono seduta da sola vicino alla vetrata. Che poi è anche bello, si vede il bosco e stava giusto nevicando.
La vetrata della mensa dà sul piazzale dell'ospedale, dove si trova tra l'altro il pennone della bandiera. Mi sono accorta che la bandiera era issata... oddio, è una festa nazionale e non lo sapevo? Poi noto che è a mezz'asta: lutto. Che sarà successo? Dev'essere come minimo lutto nazionale o cittadino perchè abbiano tirato fuori la bandiera... nelle case private si espone la bandiera a mezz'asta quando muore qualcuno della famiglia, ma in un ospedale?
Tornando in reparto passo davanti all'edicola e do una sbirciata ai titoli: nulla di particolare.
Al pomeriggio faccio "il giro" con le infermiere del reparto. Una, prima di cominciare, mi racconta che è piuttosto scossa perchè è appena tornata da un funerale. È mancato un loro collega, uno che non ho conosciuto perchè aveva lasciato il lavoro da un anno.
Mi dispiace molto... ma aspetta, è per quello che la bandiera è a mezz'asta? Sì certo, qui in Svezia si usa mettere la bandiera a mezz'asta quando muore qualcuno, non lo sapevi?
Ci sono rimasta sorpresa. Cioè, veramente ammirata. L'ospedale mette ufficialmente il lutto perché è mancato uno che ci lavorava. Non il direttore o che so, uno qualsiasi che è stato costretto a lasciare il lavoro per malattia un anno fa. Magari la maggior parte di quelli che oggi lavorano qui nemmeno lo conosceva, o solo alla lontana, ma l'ospedale come ente si sente chiamato in causa.
Incredibile.

5 commenti:

Kata ha detto...

Sarà parte di una mentalista socialista? Anche in Ungheria si usa questa cosa. Solo che non la bandiera a mezza asta, ma addirittura una bandiera nera. Si usa negli uffici, nelle scuole e anche nei condomini.

Anonimo ha detto...

eh sì, lo stile si vede dai particolari!
ps

chechimadrid ha detto...

grande sensibilità!

Mirdjan_Hyle ha detto...

onore a loro, pero' va detto che, che io sappia, solo in italia c'e' cosi' tanto menefreghismo malamente celato dietro la logica del "the show must go on". mi e' capitato di lavorare come muratore vicino a piazza napoli, a milano, e di capitare in un negozio della catena Esselunga li' vicino. dentro il negozio c'era un gran caos, e dopo poco scopro il perche': un operaio addetto allo scarico merci era APPENA morto sul lavoro, i sindacati si stavano battendo per dare ai lavoratori UN'ORA di lutto, ma l'azienda e' stata ferma. "the show must go on". perche' ovviamente cos'e' la vita di un uomo di fronte alla necessita' di fare compere.
quel giorno non ho mangiato, come forma di rispetto nei confronti quel Cristo morto nel disinteresse generale. quasi lo avesse fatto apposta a morire, per dare fastidio ai colletti bianchi.
che in italia ci manchi un pezzetto di cuore, oltre che di cervello?

Frans Halmsson ha detto...

In Italia devi pagare la tassa per esporre la bandiera e doppia perchè sventolando mostra doppia superficie.