giovedì 22 novembre 2012

Inattaccabili

Oggi all'asilo di Rocket e TheAngel (o Terremoto e Tragedia, come li stiamo chiamando affettuosamente in famiglia di recente) è successa una cosa.

Succedono sempre cose... tipo ieri mattina, primo giorno dell'anno in cui ero decisamente in orario (di solito ho un ritardo cronico di 30-40 minuti).

Beh ieri mattina arrivo all'asilo con i pargoletti per la "consegna" e mi trovo il papà di J. (uno dei bimbi più ... ehm ... "vivaci", il bullo della situazione insomma, quello che rompe sempre le palle, quello che picchia tutti, che tortura perfino i bimbi piccolini...). Beh suo padre (viene dal Gambia, alto 2 metri largo uno, fisico atletico, circa 110kg) mentre toglie la giacca al bimbo, mi apostrofa con la sua vociona dicendomi "hey tu" (proprio così, prima di notare la stazza volevo mandarlo affanculo) "guarda cosa ha fatto tuo figlio a mio figlio!".

?

Rimango allibito, di solito è sempre J. che picchia Rocket.
Guardo bene J, ha un segnetto sulla tempia.
Freno la mia prima reazione istintiva: dare una pacchetta sulla spalla a Rocket e dirgli "Bravo ragazzo! Bel colpo! E' andato a segno! Dammi il 5!!!". Non è educativo.
Freno la seconda reazione istintiva: mettermi di fronte al gigante e dirgli "E allora? Se lo meritava!". Si arriverebbe allo scontro, e i bambini si metterebbero a fare il tifo e poi da bravi bimbi quali sono si menerebbero a loro volta. Non educativo.

Cerco informazioni presso il mio servizio di Intelligence: "Rocket... SEI STATO TU?", tipica domanda a cui Rocket risponde "No, è stata TheAngel".
Questa volta però tentenna, capisco che è stato lui, soffoco la soddisfazione per il colpo andato a segno, un degno erede per la nostra scuola di Karate! Il mio Sensei ne sarà orgoglioso!!!

"Non si fa!", nel senso, non si fa fuori dal Dojo... Come diceva quello "solo sul ring!".
Mi giro e mi metto a chiacchierare con il padre di J. che è un tipo anche simpatico, i bimbi sono degli spiritacci. Sono Rocket, J., M., e D. che fanno un gioco stupido tutte le mattine. I primi due che si incontrano sono amici, e gli altri vengono emarginati, da questo scatta la violenza.

Dimostrando grande presenza di spirito, lancio una gran stretta di mano al padre di J. dimostrando la nostra amicizia ai due piccoli delinquenti, sangue del nostro sangue, pupille dei nostri occhi.

Comunque questo succedeva ieri. Poi l'altro ieri, la mamma di A., miss gambe lunghe, si proprio lei, mi ha incontrato fuori dall'asilo e mi ha chiesto se sapevo il codice nuovo... (dopo una settimana?) secondo me l'ha fatto apposta per chiacchierare con me. La prossima volta la invito fuori.

Ma dovevo raccontarvi di oggi... giusto?
Allora oggi pomeriggio alla solita ora X più 5 minuti di ritardo (sono pur sempre italiano no?) arrivo a recuperare le belve all'asilo e una della maestre mi fa:"devo dirti una cosa".

Ohmmammma...

Primo pensiero: ci prova anche questa.
Secondo pensiero: Rocket ha demolito J.
Terzo pensiero: "Mi dica".

E allora mi racconta.

All'asilo pranzano presto, verso le 11. Il pranzo viene portato con un furgone postale. Che c'è di strano? I taxi portano le pizze a domicilio, i furgoni postali portano il cibo agli asili. Tutto normale.

Beh poco prima di pranzo, diciamo poco prima delle 11, con i bambini ancora fuori a giocare in giardino arriva il furgone postale con il pranzo. Parcheggia nel vialetto.
La postina scende e apre il portellone.

"Uh quante stronzate banali che racconti. Quando arrivi al sodo?"
Eh... Se aspettate un attimo ci arrivo! (cazzo)

Allora dicevo la postina apre il portellone del furgone per scaricare la zuppa (oggi c'era la zuppa) e....

E un testadicazzo di drogato si materializza dal nulla e spintona la postina e si infila nel furgone e cerca di fregarsi la posta e il furgone.

La postina, terrorizzata, scappa e va verso l'angolo del giardino dell'asilo dove il Comune ha fatto installare il proiettore ottico che proietta in cielo il simbolo del pipistrello per chiamare Batman.

Lo ha fatto lampeggiare così forte, che la polizia ha capito la situazione di pericolo è arrivata in meno di un minuto una pattuglia che con le pistole spianate ha bloccato il malvivente idiota e se lo è portato via.

Da quello che so l'azione è stata così rapida che la zuppa non si è nemmeno raffreddata. Alcuni dei bimbi erano lì a guardare, perchè non c'è stato il tempo materiale nè di capire cosa stava accadendo, nè di trascinarli dall'altra parte del giardino.

La maestra era ancora sconvolta.

Ed ecco la notizia sul giornale.

giovedì 15 novembre 2012

Problemi (numerosi) ci affliggono

Scusandomi per la grande attesa, riprendiamo il dicorso da dove lo avevamo interrotto circa un mese fa.
Eravate arrivati alla settimana della salute giusto? Ecco quella settimana da noi (nonostante la grande considerazione salutistica della signora Giulia) e' finita niente popo' di meno che... da Mc Donalds.
E ammettiamolo ci voleva! E devo dire che era anche pieno quel sabato!

Da allora e' successo di tutto, non abbiamo nemmeno avuto il tempo di presentarvi la nostra "NRAP" (Nuova Ragazza Alla Pari) Ivana. Alta, bionda, giovane e single! :)
Tra bambini ammalati, prove straordinarie del coro di Giulia, concerti, altre malattie varie, urla disumane (tipo invasioni dagli inferi) che ti svegliano la notte, questa settimana Giulia ha un corso a Linköping tutti i giorni... E' tutto un casino, non si riesce a trovare una routine che duri piu' di due giorni.

In tutto questo, ieri arrivo all'asilo, ovviamente in ritardo, devo prendere i pupi e portarli in palestra, e dobbiamo andarci con il tram, e fare in fretta che se perde la lezione poi non puo' fare il saggio e e e... porte bloccate !!! AAAAARRRRRGGGGGHHHHH!!!! ROARRRRRR!!!

Ve l'ho detto che da questa estate hanno istituito l'aula di matematica all'asilo? Beh pare che funzioni, Rocket da questa estate ha iniziato a leggere i numeri (ma anche le lettere) delle targhe delle macchine in parcheggio. Ultimamente legge tutti i numeri che trova, anche quelli delle pubblicita'.

E cosi' legge l'ora sull'iPad, o sull'iPhone, o sul mio mac. Tanto che ho avuto l'idea di comprare delle applicazioni apposta, per il mio piccolo campione che cresce e vuole disegnare e colorare con il touchpad, e lo fa giocando con i numeri, e con una bella musichetta rilassante che me lo prepara per andare a letto.

A proposito di mac... ho dovuto mettere la password, perche' TheAngel copia il fratellone in tutto. Ha imparato a salire sulla mia sedia e ad aprire il macbook e toccare mouse e tastiera.
L'ultima volta ho trovato 30 applicazioni aperte e ho detto basta, ho messo una password di accesso di media difficolta' (che mi rompe sempre le scatole e mi fa sentire in ufficio anche quando ho voglia di rilassarmi un po' in poltrona).
Adesso che c'e' la protezione li ho trovati gia' due volte (i miei pargoli adorati) che cercavano di forzarla. Hacker a quattro anni?

Insomma all'asilo le porte si aprono con un codice numerico di 4 cifre (standard svedese). Il codice non e' mai cambiato negli ultimi due anni.
Ieri arrivo e... hanno cambiato il codice. Ovviamente quando hai fretta.
Non mi sono incazzato. La sicurezza fa parte del mio mestiere e so bene che una password che non scade mai e' un segno di una protezione debole.

Mentre cercavo di recuperare i miei cuccioli (non e' mai cosa facile) e provavo a vestirli per portarmeli via ho scambiato due parole con le maestre e mi sono fato dare il codice nuovo.
Stavo pensando che per "nuova prassi" avevano rinnovato il codice, oppure che uno dei genitori magari di qualche anno passato aveva avuto problemi con la giustizia... e ... che ne sai, per tenerlo fuori...

E invece no. Mi hanno svelato la verita': lo hanno dovuto fare perche' i bambini avevano imparato il vecchio codice e lo usavano per scappare fuori o dentro a seconda della situazione. In pratica avevano la liberta di uscire e rientrare quando erano dentro, e di entrare e sparire quando erano fuori a giocare. Finalmente indipendenti!!! :D

Povere maestre, secondo me e' stata colpa dell'aula di matematica. In pratica si sono addestrati il nemico in casa.