tag:blogger.com,1999:blog-75394345678459286892024-02-19T04:48:05.438+01:00Piccoli VichinghiUna famiglia alla scoperta della SveziaGiuliahttp://www.blogger.com/profile/03232712203484647039noreply@blogger.comBlogger147125tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-59531603853467039232013-12-23T09:52:00.000+01:002013-12-23T09:52:11.245+01:00Buone feste e Felice 2014<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Anche quest'anno è arrivato alla fine. Tra un'emergenza e l'altra, siamo anche riusciti a farci valere.</div>
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Siamo stati super eroi. Ma siamo stati troppo super.</div>
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Abbiamo lavorato troppo. Certo le soddisfazioni non sono mancate (leggi una bella promozione in azienda), abbiamo avuto un po' troppe emergenze notturne (TheAngel: come disintegrare il sonno altrui) e abbiamo fatto un po' troppe ferie, troppi viaggi, ce la siamo goduta troppo e per evitare di vantarci non vi abbiamo detto molto.</div>
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È sempre tutto troppo estremo. Non va bene. </div>
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Se lavoriamo siamo troppo tirati.</div>
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Se siamo in ferie siamo troppo rilassati... ?!?</div>
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Forse non abbiamo ancora imparato la legge del "giusto" svedese, quel "nè troppo nè troppo poco".</div>
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O forse dipende solo dai punti di vista, ma ho la netta sensazione che l'anno sia passato troppo in fretta.</div>
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Sia come sia, ora basta, si stacca. Arrivano le Feste, prendetevi il tempo necessario e passatele con le persone a cui volete bene, se potete. Vi facciamo tanti auguri.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_hbzgcjsFRF2c_VTWEbbyCAgT9_9i4vbS5t7BQ0WWcSgesnnUdZGvefkIrKzM26xWdsYAfBsWmVhaOWwSNvobS1f4edn_mcPCkswEhks_2Jf3del57f0p1bjn-xpZi4hQhKvljJ3CMzDr/s1600/julkort_2013_ok_SVE.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_hbzgcjsFRF2c_VTWEbbyCAgT9_9i4vbS5t7BQ0WWcSgesnnUdZGvefkIrKzM26xWdsYAfBsWmVhaOWwSNvobS1f4edn_mcPCkswEhks_2Jf3del57f0p1bjn-xpZi4hQhKvljJ3CMzDr/s320/julkort_2013_ok_SVE.jpeg" width="320" /></a></div>
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I Piccoli VichinghiMarcohttp://www.blogger.com/profile/02802475859447907557noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-35262772310202259962013-12-16T22:21:00.001+01:002013-12-16T22:22:23.298+01:00Sentirsi a casaSi vabbè se ridete subito leggendo il titolo non ve la racconto nemmeno.<br />
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Ok, allora, uno ci prova. Si impegna in ufficio, fa finta che gli piaccia quello che trova al supermercato. Si inventa perfino delle giustificazioni con i figli che iniziano a farsi delle domande tipo "perchè siamo qui". </div>
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Qui in un paese dove a dicembre a mezzogiorno il cielo è grigio antracite metallizzato.</div>
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Qualche tempo fa mi sono sentito a casa mia.</div>
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È stato durante una consegna al cliente con montaggio. Avevo preparato 28 iPad configurati con un macbook e collegati ad esso. </div>
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Gli iPad erano stati portati a Malmö, una città del sud della Svezia, per essere montati come chioschi informativi in un centro commerciale. Il macbook li seguiva per aiutare un mio collega nelle ultime fasi dell'installazione e per regolazioni on the fly, e sarebbe tornato indietro. </div>
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Malmö è una città anomala per la Svezia e gli svedesi. Fa caldo, è a sud, nessuno monta le gomme da neve, si vive pressochè "in deroga", è piena di immigrati, è violenta, si dice perfino che ci sono zone talmente malfamate e pericolose che la polizia non ci passa, nemmeno in macchina.</div>
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Sia ben chiaro, parlo per sentito dire. A sentire le voci questa città parrebbe tipo Napoli. Ma sono solo voci eh...</div>
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Beh, ... durante il montaggio degli iPad presso la struttura del cliente, qualche figlio di puttana ci ha fottuto 2 iPad e il macbook. Mi ero detto "fai un backup del mcbook che non si sa mai", ma non avevo avuto tempo. Tutto il lavoro da rifare. CAZZO!</div>
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Poi ripensandoci mi sono detto "qualcuno ci ha rubato qualcosa" RUBATO! Wow!!! Pare casa mia!</div>
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Qualche tempo dopo, circa un mesetto fa, mi sono sparato una giornata a casa con i bambini. Ci sono un paio di giorni all'anno che l'asilo è chiuso. Le maestre dicono che devono fare delle gran riunioni organizzative... figuriamoci. Cosa cazzo dovete decidere? Chi gioca con i Lego e chi con il Pongo? Chi deve insegnare a "dipingere" con i colori a dita e chi fa le statuine di DAS? Io so la verità. Fanno un festone all'asilo, bevono come spugne, accatastano le lattine nella saletta che usano per le riunioni interne riutilizzando i cartoni per impilare blocchi da 40 lattine uno sull'altro.</div>
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Quando ci vuole ci vuole, lo facciamo anche noi in ufficio.</div>
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Io poi ogni tanto chiamo le figlie di una mia amica, 10 e 12 anni e dico loro di venirsi a prendere le lattine. Loro le vengono a prendere e le portano al supermercato dove te le pagano 1 corona per ogni lattina. Io mi ritrovo l'ufficio pulito, loro hanno i soldi in tasca e siamo tutti felici.</div>
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Beh dicevo, quel lunedì sono uscito con i miei 2 bikers in erba. Entrambi col casco, luci accese anche di giorno e prudenza! Sempre! Il parco davanti casa nostra è perfetto per i monopattini, e c'è perfino una pista da pattinaggio ovale e liscia come un biliardo.</div>
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Dopo svariati giri nell'ovale, i tempi di Rocket iniziavano ad assomigliare ai record delle Formula Indy a Indianapolis. Una volta sfogati un po' lì TheAngel si è stufata, abbandonato il suo mezzo nell'ovale è andata verso le altalene, 50 metri più in là.</div>
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È venuto anche Rocket, ma lui si è portato il monopattino, perchè il suo è SUO. Perchè è da corsa, non è da bambini piccoli, e prima era del papà e il papà glielo ha regalato...</div>
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Fatto sta che ad un certo punto è arrivata una macchina nel parco e si è fermata vicino la pista da pattinaggio mentre i e i bambini giocavamo tra le altalene e la giostra.</div>
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Gli ho dato un'occhiata, cosa strana una macchina lì. Ma non ci ho badato più di tanto, una Volvo station wagon grigia del cazzo. Se ne è andata 5 minuti dopo e SORPRESA! Si è portata via il monopattino di TheAngel dalla pista da pattinaggio!</div>
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MA NO! Non è possibile... e invece SI! Ce l'hanno rubato da sotto al naso!</div>
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Non mi ha fatto male come quando mi hanno rubato l'Aprilia FG4, ma mi ha fatto male. Non parliamo di TheAngel che piangeva poverina... Giuro che se ripass al parco una Volvo come quella gli spacco tutti i vetri.</div>
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Però ripensandoci è stata una cosa da parco italiano. Quasi quasi mi sento a casa...</div>
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Non so, sentirsi a casa, in realtà non mi sentivo al mio posto nemmeno quando abitavo lì.</div>
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Forse dovrei cambiare tutto. </div>
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Casa è quel posto dove quando torni a casa dal lavoro e ti togli scarpe e giacca trovi delle bestie assetate di coccole che ti saltano addosso e una dolce dolce ti chiede: "Cavalluccio?" E tu allora lo fai, per lei... </div>
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E dopo lei scende e qualcun altro (un po' più pesante) ti salta sopra e brandendo verso il cielo (soffitto) una spada (di gomma piuma) urla: "ALL'ATTACCOOOO!" e dopo una piccola galoppata ritorni verso il tuo recinto e una giovane stalliera bionda ti prende per la testa e ti impastoia con fare esperto dicendoti: "Tieni pappa cavallo mangia...".</div>
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Ah si, a proposito di casa oggi ho pagato l'IMU. Grazie per esservi ricordati di noi.</div>
Marcohttp://www.blogger.com/profile/02802475859447907557noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-4193530014156591072013-11-02T08:37:00.000+01:002013-11-02T08:37:37.461+01:00Scene del Sabato MattinaDurante la settimana la sveglia è fissa alle 6.15, la mattina parte a tutta velocità, frenesia degna di una base militare in zona operazioni.<br />
È per questo che nel we cerchiamo di fare i pigri nel lettone. "Cerchiamo".<br />
L'assalto al lettone inizia presto.<br />
<strike>I nemici</strike>I nostri cari bambini arrivano e <strike>spianano tutto come schiacciasassi</strike> ci si spalmano addosso in cerca di coccole.<br />
Si fa la lotta, si cerca di rinviare il momento in cui bisognerà alzarsi per preparargli la colazione e poi...<br />
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Io: "Rocket, che facciamo oggi? Ci vuole qualcosa di bello."<br />
Rocket: "Eh, ci ho pensato TUUUUTTA la notte."<br />
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Giulia: "Angel, sei così bella! Con il pigiama rosa sembri un cotechino!"<br />
TheAngel: "Miaaaaaaaaaoooooooooo"<br />
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Rocket: "Mio turno!!!"<br />
TheAngel: "AppPPetta!"<br />
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Io: "Accidenti...."<br />
Rocket: "Ma i Grandi possono dire anche accidenti? Non è giusto!"<br />
Io e Giulia: "Giusto?!?"<br />
Rocket: "Non è giusto perchè i Grandi possono già dire altre parole: cacchio, casso... Accidenti è solo per i bambini!"<br />
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Come passa il tempo, l'altro ieri è stata la nostra prima notte di Halloween. La prima si.<br />
Quando eravamo piccoli noi non sapevamo cosa fosse. Al massimo avevamo letto qualcosa di strano sui fumetti di Charlie Brown, il Grande Cocomero... Ma senza capire bene. Da grandi poi abbiamo capito ma abbiamo fatto solo la lanterna con la zucca, per fare atmosfera.<br />
Questo giro invece no, abbiamo fatto tutto.<br />
Vestiti, facce truccate da mostro e andare a spaventare i vicini per chiedergli "dolcetto o scherzetto?". A giudicare dalla quantità di dolcetti raccolti da Rocket i vicini hanno avuto proprio paura!<br />
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Come passa il tempo... sono già passati 4 anni dal nostro arrivo qui. Rocket porta il 31 di scarpe, The Angel il 24... crescono!<br />
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Marcohttp://www.blogger.com/profile/02802475859447907557noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-48114711322423224462013-09-03T10:07:00.000+02:002013-09-03T10:07:07.548+02:00in attesa delle luuunghe notti invernaliSe qualcuno si stesse chidendo che fine abbiamo fatto, ecco... provo a spigarvelo. No aspettate... ve lo mimo perchè altrimenti non capite.<br />
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Prendiamo ad esempio questa notte, andato a letto alle 23.45 dopo aver sistemato la cucina, pagato fatture, lavorato un po' e letto un paio di articoli.<br />
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Appena addormentato TheAngel chiama... ha buttato via la coperta, bisogna rimettergliela addosso (perchè non si può usare una coperta che si attacca al pigiama tipo velcro?)<br />
dopo un'oretta (credo) TheAngel si alza e viene a "dormire" nel lettone.<br />
La chiamo per farla venire da me (così non disturba Giulia), all'inizio ci casca ma poi sbraita "NOOOO, VOGLIO MAMMMAAAAAA" come se fossimo al parco, mica alle 2 di mattina a letto.<br />
L'essere malvagio scende dal letto come una furia, fa il giro e si presenta davanti la possente fortificazione di Giulia che risponde a muso duro "NOOOOO! VAI VIAAAAAAA!!!!!", anche lei come se fossimo al parco e dovessimo parlarci da 500 metri di distanza.<br />
Prima o poi i vicini chiamano la Polizia.<br />
TheAngel torna da me, "piuttosto che niente meglio il papà".<br />
Tra un muoversi e un rumare, e un "voio acua" e un "no voio" arriviamo verso mattina.<br />
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5.25: Sto sognando la canzoncina della Pimpa: "e per dar la buona notte... vien la luna color latte... trallalallalà...."<br />
5.28: TheAngel (che mi stava appiccicata alla schiena come una patella sullo scoglio) scatta come una molla, avete presente una bomba a mano da attacco senza sicura? Più o meno la stessa cosa.<br />
"NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! VOIO MAMMMAAAAAAAA! MAMMMAAAAAAAAA!"<br />
La mamma non è tanto lontana... sarà tipo a 20cm da me, ma fa finta di nulla, anzi si finge morta come un opossum.<br />
TheAngel scende dal letto s prima che riesco a prenderla scatta come Usain Bolt. Fa il giro del letto arriva dalla mamma le urla qualcosa (non mi ricordo cosa) nelle orecchie. <br />
Giulia cerca di prenderla, TheAngel schiva, Giulia si sporge dal letto, ThheAngel scatta verso il fondo, allora Giulia tira fuori un piede da sotto le coperte per fregarla, TheAngel dribla, fa il giro del letto un'altra volta sempre urlando per darsi coraggio ma il papà la aggancia con un placcaggio perfetto.<br />
<br />
L'idea è che se la prendi allora puoi anche tapparle la bocca.<br />
<br />
La metto tra me e la mamma, magari si calma...<br />
Niente da fare, la bastrda si divincola e se ne va, al suono dell'inno Baby "Vogliamo un Bibe di latte" accompagnata da grancassa, incazzata come una tigre incazzata, si porta in cucina e inizia a fare casino.<br />
<br />
Giuro che non riuscivo a muovermi. Per una volta il mio cuore ha detto, "mi spiace ma la caldaia oggi perde pressione non posso darti più della sopravvivenza base".<br />
<br />
Per colpa di questo piccolo problema tecnico (marito spompato) Giulia si è dovuta alzare, si è messa il costume da WonderWoman ed è partita all'inseguimento.<br />
Non c'è stato verso di convincere TheAngel a tornare in camera, ma come deterrente non le è stato fornito il biberon di latte. Per tutta risposta la principessa si è messa a disegnare.<br />
<br />
Giulia torna a letto.<br />
<br />
Dopo 2 minuti Rocket si affaccia in corridoio. Wow, penso, almeno lui questa notte l'ha fatta tutta nel suo letto!<br />
Rocket va in cucina e si incazza con TheAngel che sta scarabocchiando una macchina che aveva disegnato lui la sera prima. WonderWoman torna in azione come Pacificatore.<br />
<br />
5.45: "Tornate a letto!" - "No"<br />
WonderWoman manda tutti aff... e torna a letto.<br />
6.15 suona la sveglia.<br />
6.16 tornano tutti nel nostro letto.<br />
6.17 Lo staff tecnico del mio cuore comunica che la caldaia è stata rappezzata e sono pronti a mandarla in pressione. Mi alzo.<br />
6.18 Giulia "Lasciatemi dormire 20 minuti" - "NO"<br />
"Andate via!" - "NO"<br />
Intervengo io: "Dai bimbi, alzatevi" - "NO"<br />
<br />
[...]<br />
<br />
Mi viene in mente la mia vecchia professoressa di lettere, la Repossi, quando parlava di suo figlio: "Uno fa i figli con tanto amore, poi viene quello che viene". Cara donna, chissà che fine ha fatto...<br />
Marcohttp://www.blogger.com/profile/02802475859447907557noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-42006613400070674402013-06-23T08:39:00.000+02:002013-06-23T08:39:12.695+02:00Recharging batteries...L'ultimo periodo è stato incredibilmente pressante. La sveglia sempre puntata alle 6 di mattina, le giornate (le settimane!) che volano e sembrano non bastare mai. Una mole crescente di cose da fare che si accumulano, sia sulla scrivania dell'ufficio, sia su quella di casa.<br />
Ci siamo presi pochissime pause. <br />
<br />
Ad aprile, incastrando voli Ryanair e impegni lavorativi superextra siamo riusciti a portare i piccoli vichinghi dai nonni per una decina di giorni. <br />
Con l'occasione ci è scappata una visita guidata all'interno della base aerea di Rivolto, avevo già pronto un piccolo reportage, ma è stato censurato perchè altrimenti pare che si parla sempre male del belpaese.<br />
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A maggio ci siamo regalati una settimana a Mallorca, massimo relax, spiagge piscine, passeggiate, mangiate... Purtroppo io sono sempre reperibile e in un paio di occasioni mi sono dovuto connettere all'ufficio per risolvere situazioni d'emergenza con la famiglia che mi aspettava "zaino in spalla".<br />
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Da allora è passato un altro mese e mezzo di vera frenesia, turni notturni, bimbi che assaltano il lettone nel buio (neanche tanto buio poi). Si insomma, casa nostra è un casino all'italiana, ma tutto potete dire tranne che non abbiamo voglia di lavorare. E di goderci i bimbi.<br />
<br />
Domani partiamo alla volta dei mari del sud, dove incroceremo per 4 settimane. Ci aspetta un coccodrillo gonfiabile, secchiello e paletta. Una azienda di costruzioni e demolizioni costruirà castelli abusivi in parchi naturali e riserve vietate.<br />
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Dobbiamo solo riuscire a preparare dei bagagli sufficientemente leggeri da permetterne il trasporto, e poi è fatta.<br />
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A presto.Marcohttp://www.blogger.com/profile/02802475859447907557noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-71212070580145246112013-03-05T22:11:00.003+01:002013-03-05T22:11:54.841+01:00Fare la specialità in Svezia?Nei commenti ad un mio <a href="http://piccolivichinghi.blogspot.se/2011/07/ma-quanto-deve-studiare-un-medico.html">post</a> di tempo fa sull'istruzione medica mi ha scritto una studentessa di medicina chiedendo consigli sull'opportunità e la possibilità di proseguire qui il suo percorso dopo la laurea, allo scopo di ottenere una formazione di qualità migliore, in particolare per gli aspetti pratici.<br />
Siccome credo che la cosa possa interessare anche altri, rispondo in pubblico. Ogni aggiunta o correzione da parte di Silvia o altri è caldamente benvenuta!<br />
Posso rispondere solo per quanto riguarda la Svezia e solo sulla base di esperienze personali e sentito dire dai colleghi, quindi se pensate di venire qui informatevi anche sui siti ufficiali (in particolare <a href="http://www.socialstyrelsen.se/english">Socialstyrelsen</a> è responsabile della formazione medica in Svezia). Negli altri Paesi nordici a quanto ne so l'organizzazione delle specialità è simile, ma non conosco i dettagli.<br />
<br />
Laurearsi ed abilitarsi in Italia e poi fare la specialità in Svezia è senz'altro possibile e presenta alcuni vantaggi:<br />
1- la formazione specialistica in Svezia è organizzata meglio, come raccontavo nel post precedente, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di formarsi a 360 gradi nella propria specialità, questo ovviamente è un vantaggio soprattutto per le specialità molto "ampie" come medicina generale, medicina interna, chirurgia generale. Invece per i settori più strettamente specialistici (es. le chirurgie specialistiche) bisogna valutare bene i pro e i contro: una scuola eccellente in Italia o altrove potrebbe essere migliore di un piazzamento in un piccolo ospedale svedese in cui magari la casistica non è altrettanto varia e non si vedono i casi più complessi. Tenere comunque presente che il regolamento di specialità svedese prevede che un periodo in un ospedale universitario sia obbligatorio per gli specializzandi che lavorano negli ospedali piccoli, proprio per ovviare a queste possibili mancanze (questo in genere presuppone la necessità di pendolare o trasferirsi per uno o due anni).<br />
2- gli stipendi sono più alti, a fronte di un costo della vita confrontabile con l'Italia del nord, e sono in certa misura negoziabili ("sono brava, se mi vuoi tenere qui, dammi un aumento"), mentre il contratto nazionale dei medici specializzandi in Italia non è negoziabile su base individuale. Le ore extra motivate da carenza di personale, colleghi ammalati, carico extra di lavoro ecc. sono conteggiate e pagate. Attenzione che vale anche l'inverso: chi non lavora bene può vedere il proprio stipendio ridursi e in certi casi può anche essere allontanato, il che vale sia da specializzandi che da specialisti. Qui il posto fisso è, diciamo, <i>meno fisso.</i><br />
3- in genere, gli orari sono più umani che in Italia. Non dirò che è il Bengodi perché anch'io mi sono fatta, qua, i miei bei turni di notte da 16 ore sempre in piedi, ma comunque in generale è meno stressante. Maternità, paternità e permessi parentali sono garantiti anche agli specializzandi al pari di tutti gli altri lavoratori (e no, non è così ovvio, per esempio in Italia è garantita la maternità, solo da alcuni anni e la paternità NO, ché si sa, i figli son cose da donne...)<br />
4- non so dirvi se sia in effetti più facile ottenere un posto in specialità qui, in genere è più facile negli ospedali periferici e più difficile in quelli universitari. Però di sicuro c'è il vantaggio di non dover aspettare il concorso nazionale e di poter ottenere un colloquio di lavoro solo sulla base del vostro curriculum e di una lettera di presentazione.<br />
<br />
Quali sono allora i possibili svantaggi e le difficoltà per un neoabilitato italiano che voglia fare la specialità qui:<br />
<br />
1- ovviamente, la lingua. Studiare lo svedese almeno un po' prima di proporsi ad un primario è assolutamente indispensabile. Potete iniziare con il comprarvi un manualetto del tipo "teach yourself Swedish" e poi magari passare ad uno dei <a href="http://www.folkuniversitetet.se/Om-Folkuniversitetet/In-English/Swedish-courses/Swedish-Courses-On-Line/">corsi on line della Folkuniversitet</a>, per poi fare un corso mirato alle professioni sanitarie (<i>sjukvårdssvenska</i>) una volta trasferiti. Contate comunque almeno alcuni mesi di studio intensivo, dopo arrivati, per essere "operativi". Se volete specializzarvi in un ramo in cui c'è molta richiesta di medici (es. medicina generale, psichiatria) può essere che l'ospedale che vi assume vi offra di pagarvi il corso di lingua, ma non datelo per scontato. Al contrario, se il vostro sogno è una specialità dove non c'è molta richiesta e magari presa d'assalto anche dagli svedesi, potreste dover studiare a lungo prima di essere considerati al "livello" giusto. Per mia esperienza non serve una certificazione dell'inglese per lavorare (tipo TOEFL), ma dovete parlarlo senza difficoltà, quindi sì, è il caso di ripassare e mettersi a guardare film in lingua originale (cosa che dovrei fare anch'io, se mai avessi il tempo di guardare un film...).<br />
2- Le competenze: gli svedesi (o chiunque abbia studiato in Svezia e negli altri Paesi nordici) prendono l'abilitazione dopo due anni di un tirocinio pratico <i>molto</i> formativo di due anni (AT o <i>allmäntjänstgöring</i>, tirocinio generale)), quindi in pratica sanno già lavorare, quando gli italiani imparano invece (in modo traumatico) durante i primi anni di specialità oppure durante gli anni di precariato a guardie mediche e sostituzioni che per tanti costituiscono l'inizio della carriera (ci sono ovviamente delle eccezioni, qualcuno riesce a fare ottimi tirocini anche in Italia, in genere sbattendosi moltissimo per lavorare gratis in qualche posto buono). Insomma il gap di competenze tra un neospecializzando svedese e uno italiano appena abilitato è in genere notevole. Per questo, personalmente mi sentirei di consigliare a chi vuole venire qui subito dopo l'abilitazione di cominciare <i>non</i> come specializzando, ma come sostituto (<i>vikarie</i>). Le sostituzioni (<i>vikariat</i>) sono contratti a tempo determinato con un determinato reparto, rinnovabili e aperti a tutti i medici abilitati e non (sul "non" ritornerò dopo). Un sostituto lavora sempre sotto la supervisione di uno specialista e si occupa delle mansioni più semplici (es. visite di routine, ma se trova qualcosa di strano può/deve chiedere allo specialista di ricontrollare; stesura delle cartelle e delle lettere di dimissione; procedure semplici). Molti reparti chiedono agli aspiranti specializzandi di lavorare come <i>vikarie </i>per qualche mese prima di assumerli con il contratto da specializzando, per potersi rendere conto delle loro effettive capacità. Non si tratta di bieco sfruttamento : il <i>vikarie</i> è pagato ed ha tutte le garanzie di un lavoratore. Tant'è vero che anche molti svedesi, nei primi anni della carriera, passano da un <i>vikariat</i> ad un altro volontariamente, allo scopo di fare esperienza, "assaggiare" varie specialità e scegliere la più congeniale, oppure l'ospedale in cui si trovano meglio. Quindi se volete venire a lavorare qui, potreste considerare la possibilità di organizzarvi alcuni <i>vikariat </i>di alcuni mesi ciascuno che sostituiscano o completino il vostro tirocinio (ad esempio uno in medicina, uno in chirurgia, uno in un <i>vårdcentral</i> o centro di medicina di base e uno nella specialità che vi interessa), dandovi al tempo stesso la possibilità di conoscere dall'interno l'organizzazione del sistema sanitario svedese e di trovarvi meno spaesati al momento di iniziare come specializzandi. Giocate pulito: se non avete esperienza clinica, ditelo tranquillamente nella vostra lettera di presentazione al reparto e specificate che vorreste fare un periodo come sostituto per imparare, in sostituzione del AT svedese. Apprezzeranno l'onestà e, se hanno bisogno di personale, saranno felici di prendere qualcuno che si dimostra desideroso di imparare.<br />
<br />
<i>E perché non fare invece l'abilitazione in Svezia?</i> Questo me l'ha suggerito un'amica specializzanda a cui ho chiesto consiglio prima di scrivere il post. L'idea sarebbe: dopo la laurea, NON fare subito l'esame di Stato ma cercare lavoro in Svezia come <i>vikarie</i> non abilitato (è piuttosto comune, lo fanno molti svedesi in attesa che si liberi un posto per il tirocinio AT: lo stipendio è minore, ma lo sono anche le responsabilità e ovviamente si lavora sempre sotto supervisione). Una volta "sgrezzati" con sistema e lingua si passa a richiedere un posto come AT. Al termine dei due anni da AT si fa l'esame di Stato svedese, che al pari di quello italiano è riconosciuto in tutta la UE. Il vantaggio è che come AT, a differenza di un <i>vikarie</i> abilitato o meno, si ha diritto a una serie di corsi teorico-pratici molto utili per imparare il lavoro che vanno a integrare quelli universitari, inoltre si è sicuri di poter fare le rotazioni in tutti i reparti previsti dalla legge svedese. Lo svantaggio che ci vedo io è che ottenere un posto da AT non è affatto automatico, anche molti ragazzi laureati qui sono costretti ad aspettare uno o due anni facendo sostituzioni oppure a trasferirsi in luoghi remoti. Vi è ovviamente tutto un gioco per cui ogni ospedale cerca di accaparrarsi i tirocinanti più bravi e ogni tirocinante cerca di scegliersi l'ospedale migliore, quindi preparatevi a sostenere diversi colloqui.<br />
Se state pensando che il sistema funzioni secondo il ben noto peninsulare nepotismo: casi del genere ci saranno di sicuro, ma ho tra le mie colleghe due specializzande che siedono nella commissione che sceglie ogni anno i nuovi tirocinanti per l'ospedale e vi assicuro che sono più che motivate a scegliere persone competenti: è con questi tiocinanti che dovranno condividere ogni giorno e ogni notte le guardie e l'attività di reparto, quindi è nel loro interesse che siano svegli, volonterosi e competenti. Lo stesso principio si applica per ottenere un posto in specialità (o anche da specialista, se è per questo). Poi nei reparti più prestigiosi è probabile vi siano anche giochi di conoscenze, favori e porcherie sottobanco, ma non è la regola generale.<br />
Infine vorrei precisare qualcosa che mi sta a cuore. È vero che in Italia sono troppo diffusi il nepotismo e le raccomandazioni "<i>ad leccaculum</i>" (cioè non per reale merito), ma neppure lì costituiscono la regola dappertutto. Tenete presente che una notizia negativa si diffonde più rapidamente di una positiva e che dare la colpa ai "raccomandati" è la strategia preferita di chi rimane fuori per scarso merito (eh lo so, sono cattiva, ma ne ho sentiti troppi). Io personalmente senza essere <i>figlia di</i> e pur avendo una profonda avversione alla leccaculaggine (o, secondo alcuni, un pessimo carattere), "ai miei tempi" quando non avevo ancora capelli bianchi presi l'idoneità sia per la scuola dove ero allieva interna sia per un'altra dove avevo provato come <i>piano B</i> e dove non mi conosceva nessuno, passando davanti anche ad alcuni dei <i>loro</i> allievi interni. Di casi del genere ne conosco tanti, tant'è vero che dei colleghi con cui ho fatto la specialità, di nessuno ho mai avuto il sentore che fosse raccomandato. E comunque perché uno ha il padre medico non significa automaticamente che sia raccomandato e non si meriti il posto che ha (esempi ne ho). È vero invece che c'è spesso una forte predilezione per gli allievi interni (cioè per chi ha fatto la tesi in quel reparto) e neppure questo è tanto giusto. Però se emigrate <i>solo</i> per paura del nepotismo, pensateci un attimo e informatevi per bene sulla situazione reale della scuola che vi piacerebbe frequentare ed eventualmente sulle possibilità che ci sono in altre sedi.<br />
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Ecco, mi pare di aver risposto a tutto. Ah sì, se state meditando di venire qui, magari provate a fare un paio di settimane in qualche ospedale svedese come "visiting doctor" durante le vostre ferie, giusto per vedere la situazione con i vostri occhi. Basta trovare su internet la mail del direttore del reparto e scrivergli, tentar non nuoce e potrebbe essere l'inizio di una bella avventura. Coraggio e buona fortuna a tutti!Giuliahttp://www.blogger.com/profile/03232712203484647039noreply@blogger.com32tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-37572766289376181122013-02-16T07:52:00.003+01:002013-02-16T07:52:52.082+01:00Comunicazioni di ServizioIntanto vorrei lamentarmi per come è incominciato l'anno.<br />
Troppo in fretta, troppo incasinato, troppo da fare, troppo stress. Per darvi un'idea il 2 gennaio ore 9.30 di mattina, in pigiama e con la tazza del caffè in mano (e con ancora un po' di alcool in circolazione) mi arriva una telefonata del capo: meeting tecnico/organizativo entro 40 minuti (...).<br />
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Ho tanto pubblicizzato la mia nuova creatura <a href="http://www.strangertolight.com">StrangerToLight.com</a> e non sono riuscito a pubblicarci nemmeno il primo articolo ("quasi pronto" da un mese).<br />
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Rocket e TheAngel ci hanno fatto vedere cosa vuol dire "malattia", anche Giulia si è data da fare devo dire. Mai un momento di respiro.<br />
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Spero che le cose si normalizzino perchè se continua così Natale arriva troppo in fretta!Marcohttp://www.blogger.com/profile/02802475859447907557noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-22473089714049491262013-01-14T07:59:00.000+01:002013-01-14T08:02:31.357+01:00StrangerToLight.com è online!Finite le feste si riparte di slancio!<br />
Vi dirò, si poteva anche con un po' meno slancio eh... Il 2 gennaio alle 9.30, il capo mi chiama per una riunione d'inizio anno... ero ancora in pigiama e con il caffè in mano!<br />
<br />
Ma si, non c'è tempo da perdere. E modestamente noi Piccoli Vichinghi non lo perdiamo MAI.<br />
<br />
L'anno scorso vi avevo vagamente buttato lì che stavo lavorando sodo su tante cose, e vi ho promesso che vi avrei detto tutto. Si si, è arrivato il momento.<br />
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Un <a href="http://www.strangertolight.com/photobook-portfolio">libro</a> in vendita sia stampato che in ebook, un <a href="http://www.strangertolight.com/">sito nuovo</a> in cui infilare tutte le mie idee, e una start-up che le trasformerà in oggetti veri, cose da toccare. Non perchè sia stufo del software, ma perchè si possono costruire cose che servono veramente.<br />
<br />
Sono un'insieme di idee che mi sono venute al parco con i bambini, in spiaggia sotto l'ombrellone, o durante le notti insonni di TheAngel. Ma sono tutte idee ben collegate tra loro.<br />
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Avevo un po' di timore ad espormi così tanto, e un po' ne ho ancora. Su <a href="http://www.strangertolight.com/">StrangerToLight.com</a> parlerò di me molto di più che in questo blog, ma se si vuol ballare bisogna scendere in pista... e se permettete io di piste me ne intendo!<br />
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Il nuovo logo deriva da quello della mia vecchia azienda, la IRIDE, opportunamente modificato, ma i contenuti sono tutti nuovi.<br />
<br />
Un primo suggerimento me lo ha dato involontariamente Anna, una nostra cara amica e attenta (quando le sue 2 furie glielo permettono) lettrice di questo blog. In <a href="http://www.strangertolight.com/">StrangerToLight.com</a> inizierò a postare un mini corso di fotografia per comuni mortali e per persone più esigenti.<br />
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Una sezione sarà dedicata ad un dispositivo attualmente in fase di studio e progettazione, un prototipo dovrebbe essere pronto per giugno 2013.<br />
<br />
Voglio anche inserirci una sezione sui disabili visivi. Sul perchè un disabile visivo poi dovrebbe fare fotografie interrogatevi voi stessi.<br />
<br />
La cosa interessante è che ormai noi siamo "multicountristi" quindi il sito è in 3 lingue, a dire la verità lo scrivo in inglese e poi lo traduco in italiano e in svedese (magari...). E su questo essere "multicountristi" dovrò scrivere qualcosa a breve.<br />
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A voi dungue: <a href="http://www.strangertolight.com/">StrangerToLight.com</a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdJ7nUBUfkr4E85DHESlQJFVNThouoeG-W0CapISAYqZtAkpCVtSUeqme-4lP6JQ4bsteP4QLDw3HIsZPmVTowGDEHJRBdHmgONBuHvd-LMxtkK3btf41HPkPJBEYSoUd4XjYLwLBb_wgK/s1600/logo_trasp_small.png" imageanchor="1" style="margin-left:1em; margin-right:1em"><img border="0" height="125" width="125" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdJ7nUBUfkr4E85DHESlQJFVNThouoeG-W0CapISAYqZtAkpCVtSUeqme-4lP6JQ4bsteP4QLDw3HIsZPmVTowGDEHJRBdHmgONBuHvd-LMxtkK3btf41HPkPJBEYSoUd4XjYLwLBb_wgK/s400/logo_trasp_small.png" /></a></div><br />
Marcohttp://www.blogger.com/profile/02802475859447907557noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-26696428730040664882012-12-26T21:42:00.000+01:002012-12-26T21:56:33.674+01:00Sbronza 2.0Natale, tempo di panettoni, regali e cene aziendali. Come voi già ben sapete (perchè magari lo avete letto sul blog di <a href="http://63gradilatitudinenord.blogspot.se">Morgaine</a> o su quello di <a href="http://onewaytosweden.blogspot.se">Silvia e Gabriele</a> oppure ne ha già parlato Giulia...) a Natale si usa trovarsi con amici e colleghi in questa cena rituale pantagruelica. <br />
<br />
Lo Julbord.<br />
<br />
Ma come cos'è?<br />
Letteralmente è il "tavolo di Natale". Quello che in Croazia si chiama "tavolo svedese" (la nostra amica Ivana ci evangelizza). <br />
Cioè, in pratica è un buffet. Un tavolo strapieno di ogni ben di dei (quasi ogni eh, siamo in Svezia!). Da bravi cittadini educati ci si avvicina tutti in fila con il proprio piattino, lo si carica a cumulo e si torna al proprio posto a sfondarsi in compagnia.<br />
<br />
Tutto qui?<br />
Si, tutto qui.<br />
<br />
Beh, no... poi c'è il bere. Si beve alcool di ogni tipo, e poi si cantano le canzoncine da Snaps (una specie di grappetta leggera).<br />
<br />
Si canta si, tutti sorridenti si cantano queste canzoncine da sbronza, una più stupida dell'altra, sulle melodie delle canzoncine di natale che mio figlio Rocket canta all'asilo, ma con i testi modificati "per adulti". <br />
<br />
No le "osterie" non c'entrano, qui in Svezia le cose "per adulti" riguardano esclusivamente l'alcool. Quindi si canta la birra, l'acquavite, l'acquavite e la birra, raramete il vino. Fine.<br />
<br />
Allora, la settimana scorsa siamo stati invitati allo Julbord aziendale della <a href="http://www.yooba.com">mia ditta Yooba</a>.<br />
Ora, voi sapete che noi ci occupiamo di alta tecnologia e di informatica, in particolare di applicazioni per dispositivi iOS (iPhone e iPad).<br />
<br />
La serata è stata molto divertente, tutti vestiti eleganti e con le mogli/fidanzate, in un ristorante abbastanza chic. Nonostante ci fossero dei programmatori abbiamo riso e scherzato perfino all'inizio, quando non avevamo ancora bevuto.<br />
Ma la nota differente è arrivata al primo giro di Snaps.<br />
<br />
C'è un sindacato a cui chiedere? O un regolamento... o un "libro mastro" tipo ... boh... "Il Galateo dello Julbord"?<br />
<br />
Si può bere una snaps senza cantare una di queste canzoncine????<br />
<br />
Pare di no.<br />
<br />
La prima canzoncina è stata un po' uno schifo, gente che non sapeva il testo, gente che sbagliava le parole, o simili.<br />
Si vede che ci hanno sentito, che eravamo delle schiappe, da una delle tavolate vicine parte un coro a 3 voci, tutti intonati, tutti perfetti, tutti precisi. Quelli non erano dei compagni di bevute saltuarie, quello era un vero club di alcolisti!<br />
<br />
Ma il mio capo (un vero figo, uno che annusa il mercato e trova sempre soluzioni al volo) tira fuori di tasca il suo iPhone e si mette a spippolare sorseggiando lasua birra. A lui non piace fare figuracce!<br />
<br />
Dopo 5 minuti, ci guarda e ordina: "Ok, ecco qua, installate l'app SnapsVisor, è un database di canzoncine da snaps così avete il testo da studiare!". <br />
Lo strumento giusto per il lavoro giusto. Il livello canoro del nostro tavolo è sensibilmente migliorato. Anche i PiccoliVichinghi hanno fatto la loro parte (Giulia cantava, e io bevevo).<br />
<br />
Se anche voi volete sbronzarvi in compagnia ma non sapete cantare le canzoncine eccovi il <a href="https://itunes.apple.com/se/app/snapsvisor/id385953738?mt=8">link all'app gratuita da installare sul vostro iPhone/iPad</a>, così anche voi vi potrete ubriacare in tutta sicurezza guardando uno schermino luminoso!Marcohttp://www.blogger.com/profile/02802475859447907557noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-77589917428188074822012-12-22T23:20:00.000+01:002012-12-22T23:20:04.010+01:00Babbo Natale da emigranti moderniMagari esistesse... Avrei tante di quelle cose da chiedergli...<br />
Quando ero piccolo io mi ricordo che gli ho scritto tante letterine. Tante... un po'...<br />
Poi ad un certo punto ho iniziato a sospettare, forse in base alle contraddizioni dei grandi, forse in base a dei piccoli dettagli che non quadravano nelle cagate che mi raccontavano.<br />
<br />
Ancora mi ricordo quando ho avuto la certezza che fosso solo una storia per bambini (ho trovato i pacchetti nascosti nell'armadio dei miei).<br />
Non è stato poi un gran trauma, oddio, in classe se ne parlava... Fa parte del diventare grande.<br />
<br />
Però arriva il momento che hai dei bambini e allora che fai? Gliene parli? Gli dici la verità o la Verità?<br />
<br />
Beh siccome questa è una storia priva di violenza gratuita e senza inutili cose paurose (vedi Cappuccetto Rosso) gliela puoi anche raccontare. Che c'è questo vecchio ciccione vestito di rosso, che va in giro sulla slitta volante trainata dalle renne. E che porta i regali a tutti i bambini buoni.<br />
<br />
Ecco qua, i regali. Quando ci si mette di mezzo il "grano" arrivano i problemi.<br />
<br />
Innanzi tutto se tuo figlio non è stato proprio "buonissimo" come fai?<br />
<br />
E poi, se il cucciolo è fortunato magari è provvisto di nonni. E voi avete presente come sono i nonni... Loro DEVONO comprare un regalino per il nipotino.<br />
<br />
Quando ero piccolo io succedeva così: il 24 sera Babbo Natale passava per tutte le case e lasciava i regali ai bambini buoni. Il 25 c'era la "correzione" cioè arrivavano i nonni a pranzo (o gli zii) e ti portavano alcuni pacchetti che Babbo Natale aveva lasciato a casa loro "per sbaglio", "perchè era di fretta".<br />
<br />
A causa degli orari assurdi di Ryanair anche quest'anno i nonni di Rocket e TheAngel sono lontani, ma hanno voluto ugualmente spedirci qualcosa.<br />
<br />
Dunque adesso sorge un problema NUOVO.<br />
<br />
Babbo Natale (cioè io, il papà) regala a Rocket uno slittino nuovo.<br />
La nonna Metta e il nonno Pietro regalano a Rocket uno spazzaneve.<br />
<br />
Entrambi i regali hanno il loro significato, ma quello dei nonni è più importante. Non dico importante in termini economici.<br />
È importante perchè è il regalo dei nonni, e il rapporto con i nonni è un rapporto delicato.<br />
I miei figli vedono i nonni di persona circa 30-40 giorni l'anno, per tutto il resto c'è la videocall, che per quanto in alta risoluzione non è come vedersi di persona e stare insieme, neanche un po'.<br />
<br />
Allora io voglio che il rapporto tra i nipotini e i nonni rimanga vivo, frizzante, e allegro il più possibile. Il regalo dei nonni è importante perchè quando i bimbi ci giocano (magari) si ricordano che "è quello dei nonni", e ci pensano.<br />
<br />
Ma entrambi i doni (slittino e spazzaneve) sono stati portati da Babbo Natale... QUINDI come si fa a fargli capire che quel regalo è da parte dei nonni senza incrinare la struttura portante della storia del vecchiardo con le renne?<br />
<br />
Per mia fortuna, il mio lavoro mi ha preparato risolvere ogni tipo di problemi, e quindi basta un poco della mia creatività per trovare una soluzione.<br />
<br />
Babbo Natale fa il corriere. Sì sì, il corriere espresso!<br />
Succede infatti che alcuni regali li decide lui, altri regali gli vengono inviati dai nonni o dagli zii e lui li recapita al bambino specificato sul pacco.<br />
<br />
Ecco, questo credo sia stato il nocciolo della questione quando ero piccolo io. C'era qualcosa che non quadrava nelle cose che mi raccontavano.<br />
Marcohttp://www.blogger.com/profile/02802475859447907557noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-60359741827092170592012-12-20T12:57:00.000+01:002012-12-20T12:58:17.626+01:00Auguri e propositiVisto che domani magari non farò in tempo, ve li faccio oggi. <br />
Tanti auguri di buone feste, e buona fine anno!<br />
<br />
Quest'anno è stato breve ed intenso. Abbiamo fatto tantissime cose, e anche tante ferie... affaticati e riposati insomma.<br />
Molti dei progetti iniziati sono conclusi, altri sono in dirittura d'arrivo, altri ancora sono un po' in alto mare ma non sono stati abbandonati.<br />
La cosa bella è che sono tutti quanti collegati, e uno ha tirato l'altro.<br />
C'è un'idea di base abbastanza precisa, e a breve dovrò fare Coming Out, precisando e raccontandovi tutto. È che quest'anno proprio non c'è stato tempo!<br />
<br />
Quindi per ora non mi rimane che lasciarvi con i nostri migliori auguri per il prossimo futuro.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaU_x1mcq3LhkSD3C52A_Wsz-LMdo7n-w2KYLILOgtoXgPE8E6hr7NeIqPZO4zP2ojV78S2UU7_UXMV6GV6niBxwQcOO6PG-NRZn9J5-5xFH-aBYkhBPsRHLhIu8-Eh6SkEzWlvb68A0v2/s1600/auguri2012_small.jpg" imageanchor="1" style="margin-left:1em; margin-right:1em"><img border="0" height="282" width="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaU_x1mcq3LhkSD3C52A_Wsz-LMdo7n-w2KYLILOgtoXgPE8E6hr7NeIqPZO4zP2ojV78S2UU7_UXMV6GV6niBxwQcOO6PG-NRZn9J5-5xFH-aBYkhBPsRHLhIu8-Eh6SkEzWlvb68A0v2/s400/auguri2012_small.jpg" /></a></div><br />
I Piccoli Vichinghi<br />
<br />
Marcohttp://www.blogger.com/profile/02802475859447907557noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-58084001038740434422012-12-19T23:49:00.000+01:002012-12-19T23:49:08.022+01:00Doppio ciecoMi sono messo di buzzo buono a studiare svedese. Non posso andare avanti a parlare come un bifolco con le maestre dell'asilo. Mi sono procurato un'insegnante privata, e mi ci sto impegnando. Ho perfino ritardato degli altri progetti personali per concentrarmi su questo.<br />
<br />
Adesso sono al punto che oggi non trovvo le parole nemmeno in italiano... ho un po' di casino in testa. Faccio fatica anche a pensare, e non so che lingua usare.<br />
La situazione è decisamente delicata, ho bisogno di tutte le mie forze per respirare.<br />
<br />
Il fatto di aver censurato i mass media italiani in effetti mi lascia più energia, e non mi fa venire quegli attacchi di depressione/incazzatura che poi mi spingevano a degli sfoghi d'ira su questo blog.<br />
<br />
Ok, ammetto che non sono proprio all'oscuro di tutto. Tipo so che entro il 17 dicembre si doveva pagare l'IMU (il commercialista mi ha mandato una mail con gli F24...) oppure so che probabilmente si vota in febbraio (qualche scritta passata su facebook), poi so che il 21 finisce il mondo ma non so a che ora. Ma non poteva finire di domenica sera?<br />
<br />
È inutile, nonostante il mega filtro qualche notizia passa.<br />
<br />
Cmq devo dire che sto molto meglio da quando non leggo le news italiane. Tanto alla fine di importante non ti raccontano mai nulla. Voglio dire: che notizie ci passano i giornali? Vale veramente la pena di leggerle? Sono tutte minchiate della serie: "Tizio ha detto che Caio è un coglione" oppure anche "Sempronio ha rubato 10 milioni".<br />
<br />
Ma poi quando si tratta di andare a mettere il dito nella piaga, di andare a chiedere alle persone giuste il perchè, il percome e il cosa realmente hanno fatto, i giornalisti fanno melina. Cioè gente, abbiamo un parlamento che ci costa qualcosa tipo 40-50 milioni al mese (forse 100?). E' praticamente un'azienda. Allora a fronte di questo costo cosa produce?<br />
<br />
Fino a qualche settimana fa tutti a parlare di Sallusti, come se fosse un martire, un poveraccio, e chiedevano perfino a Napolitano se sarebbe intervenuto per la grazia. Ma scusa, perchè? Per salvare Sallusti??? Ma perchè?!?<br />
<br />
Tra un po' di cosa parleranno? Della campagna elettorale forse? Ma a cosa serve la campagna elettorale? A scegliere a chi dare il voto? Allora, io devo dirvi una grande verità. In tutta la mia vita di elettore credo di aver votato con convinzione per il migliore solo una (1) volta.<br />
<br />
Si, le altre volte ho dovuto votare sempre per il meno peggio, senza avere la sensazione di votare per qualcuno per cui valesse veramente la pena.<br />
<br />
Allora sinceramente, adesso vi spiego come farà la famiglia piccola vichinga a votare alle prossime elezioni. Ammesso e non concesso che questa volta sia possibile votare dall'Estero.<br />
<br />
Useremo un protocollo famoso per i test dei farmaci su cavie umane.<br />
Avete presente quando fanno il test del nuovo viagra per vedere se è più efficace di quello vecchio? Praticamente c'è un medico che dà una pastiglia alla "cavia", ma ne lui nè la cavia sanno se la pastiglia è il farmaco vecchio, quello nuovo oppure se è un "fake" (caramella senza farmaco). In pratica sono entrambi ciechi.<br />
<br />
Si fa così per evitare che la cavia descriva effetti sulla base dell'aspettatativa.<br />
<br />
Noi prenderemo in visione TUTTI i programmi di TUTTI i partiti che si presenteranno alle prossime elezioni. Li stamperemo su pregiata carta ignifuga francese SENZA (senza) l'indicazione del partito di appartenenza. Farò in modo che tutti i programmi abbiano perfino lo stesso layout grafico, lo stesso font, delle stesse dimensioni.<br />
<br />
Saranno tutti uguali.<br />
<br />
Quindi li leggeremo, cercando di non ridere, di non incazzarci e di non buttarli nel camino (che tanto quella carta non brucia e fa solo casino).<br />
<br />
Dopo averli esaminati a fondo, sceglieremo quello che secondo noi è il migliore, magari ecco, ne sceglieremo un paio... primo e secondo classificato, dopo vi spiego perchè.<br />
<br />
Una volta trovati i "vincitori" riassoceremo il programma al partito politico di appartenenza e cercheremo di votarlo.<br />
<br />
Adesso, metti che il programma primo classificato appartiene ad un partito di quelli che hanno promesso un milione di posti di lavoro, forse sceglieremo il secondo classificato.<br />
<br />
Marcohttp://www.blogger.com/profile/02802475859447907557noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-49211736608432271642012-12-16T12:01:00.001+01:002012-12-16T12:01:58.754+01:00Stress vs RaptusPuò succedere a tutti eh... Arriva il momento che ti passano i 5 minuti e... si insomma devi trovare uno sfogo.<br />
C'è chi prende l'accetta e va dal vicino di casa, c'è chi è più fortunato e ha magari un fucile da caccia. Perfino Don Camillo aveva in archivio qualche residuato bellico.<br />
<br />
Quando arriva quel momento devi fare qualcosa. O fai esplodere qualcosa opure scoppi tu.<br />
<br />
È successo anche a me, qualche giorno fa.<br />
<br />
Forse è perchè ho troppi progetti da seguire. Ho troppi problemi da risolvere... oserei dire che ognuno dei progetti che seguo ha troppi problemi in sè.<br />
Per fortuna ultimamente mi sono dato una piccola regolata e ho messo da parte un paio di progeti GROSSI per seguirne uno IMPORTANTE.<br />
Ho investito il mio denaro in un insegnante privata di svedese. Yeah! E ci voleva visto che martina sta iniziando a parlare più svedese che italiano!<br />
<br />
Comunque, a parte lo stress che portano avere molti progetti ti permette di fare degli "stacchi" pur ottimizzando la produttività. Cioè se ti stanchi di lavorare sul progetto 1, lo metti da parte e prendi in mano il progetto 2. In questo modo eviti di cazzeggiare e perdere tempo.<br />
<br />
Oddio, non puoi farlo sempre, a volte hai proprio bisogno di 2-3 minuti di cazzeggio per focalizzare i problemi nascosti.<br />
<br />
Lavorando sempre davanti ad un computer, una pausa di un minuto o due è importante per la mente. Dopo riattacchi con più grinta. <br />
Io lo faccio anche per vedere se ripensando allo stesso problema in due momenti diversi arrivo alla stessa soluzione.<br />
Se è così, cioè risolvo il problema nello stesso modo, vuol dire che la soluzione è giusta. Altrimenti potrebbe essercene una migliore, oppure potrei accorgermi di altre cose che in primis non avevo visto.<br />
<br />
Sono maniaco? Sono fuori di testa? Sono... può darsi eh...<br />
<br />
Come faccio per staccare? Ci sono tanti modi.<br />
Mi alzo e vado a prendere un caffè o un frutto in cucina, mi alzo e vado a rompere i maroni ad un collega (molto poco svedese, quindi lo faccio solo in casi eccezionali), apro facebook e scrivo un paio di cazzate, oppure... apro un sito un sito di news italiane (in genere il sole 24 ore, il corriere o repubblica, ma anche altri, a seconda i quello che scrivono le mie mani sulla barra dell'indirizzo).<br />
<br />
In genere sia facebook sia le notizie italiane mi occupano il tempo di un paio di scroll di mouse. Non puoi mica stare là a leggere tutto... scorri un po' con l'occhio cercando di farti un'ida delle notizie più importanti.<br />
Non leggo gli articoli completi, e non vado in giro per i blog, non ho tempo. Devo lavorare IO!<br />
<br />
Molto importante a questo punto è mantenere vivo anche se in secondo piano (io lo metto tutto indietro sulla destra nella testa) il problema su cui si stava lavorando. Il problema infatti vi parla e vi spiega se vi siete incartati o se siete sulla strada buona. Lo stacco serve proprio a questo.<br />
<br />
Così un bel giorno banale, con una delle mie cagatine da risolvere ad un certo punto decido di fare lo stacco.<br />
<br />
Le mie dita corrono veloci, si apre una nuova finestra di Safari e scrivo "www.repubblica.it". [Invio].<br />
La rete dell'ufficio non è veloce come quella di casa, ma ci mette poco comunque.<br />
<br />
La prima notizia è da panico. Lui si ricandida. Non ho avuto nemmeno il coraggio di toccare il mouse per scorrere la pagina. Tanto di solito le notizie sono una più assurda e/o comica e/o triste dell'altra.<br />
<br />
Ho chiuso la finestra immediatamente.<br />
<br />
Sentivo la pressione aumentare... "È la fine" ho pensato. "Questa è l'ultima".<br />
<br />
Avevo le mani che non riuscivano a stare ferme. Dovevo fare qualcosa. Mi sono guardato intorno. Niente armi a portata di mano. Alcuni iPad sul mio tavolo, potrebbero essere usati come oggetti contundenti. Ok, ma contro chi?<br />
<br />
Mi riguardo intorno.<br />
<br />
Poi in automatico senza che il mio cervello avesse comandato nulla, sullo schermo si apre una finestra del terminale di OSX.<br />
<br />
le mie dita scrivono:<br />
<font face="curier"><br />
#sudo vi /etc/hosts<br />
</font><br />
ho messo la password, e ho configurato come inaccessibili tutti i nomi dei siti di notizie italiane che conosco. Li ho puntati su un indirizzo ip nullo, in modo che tutte le volte che provo ad accedervi, arrivo ad una pagina vuota.<br />
<br />
Ho scritto e salvato, senza pensarci tanto. Poi sono andato a farmi un caffè e a rompere i maroni ai miei colleghi raccontando loro le ultime parole che mia figlia ha imparato.<br />
<br />
Ecco, adesso sarò costretto ad andare a leggere le news sui siti svedesi, così faccio anche un po' di esercizio.<br />
<br />
E' divertente come funziona la mente. Per i primi giorni ho evitato di scrivere quegli indirizzi sul browser per andare sui siti "vietati". L'ho evitato proprio perchè<br />
sapevo che tanto erano irraggiungibili.<br />
<br />
Poi, ieri ad un certo punto... bum... voglia di stacco.<br />
Come al solito in automatico, apro una nuova finestra di Firefox, e digito: "www.corriere.it". [Invio].<br />
<br />
Più veloce della luce, arriva la pagina: "sito irraggiungibile".<br />
Tu pensa, se non avessi avuto "la protezione" avrei potuto vedere delle notizie assurde o tragicomiche, o semplicemente stupide. E poi magari avrei scritto un commento su facebook, o peggio ancora su questo blog.<br />
<br />
E invece no! Non ho letto nulla! E non mi son sentito male! Anzi!<br />
Ovviamente qualcosa è trapelato dal mio "muro". Mia moglie ha provveduto a passarmi la notizia che "forse" si vota a febbraio, ma poco importa.<br />
<br />
Adesso leggo www.8sidor.se e inizio a parlare svedese con i colleghi. Non male...Marcohttp://www.blogger.com/profile/02802475859447907557noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-27762520999982734202012-12-11T08:16:00.000+01:002012-12-11T08:16:12.076+01:00Aria di festaQua fuori è tutto bianco da una settimana. Portiamo i bimbi all'asilo con lo slittino, il passeggino (anche il 4x4) è inutilizzabile. La macchina è in garage al calduccio e nessuno ha coglia di usarla (Giulia, che se fosse per me prenderei la macchina e sgommerei fino in bagno). Tanto meglio prendere l'autobus, che fa tutto da solo. Mooolto più rilassante. Non devi nemmeno cercarlo sotto la neve in un parcheggio pieno di cumuli bianchi, basta aspettarlo al suo palo, prima o poi arriva.<br />
<br />
La neve ha sempre il suo fascino, e poi con tutte le luci di Natale in giro per la città fa proprio atmosfera...<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6DTwcf-JIiiD75zCTvIkRs3-nMzbgxIdR2Wc77hECzyGC5JrWp7KY9B51rlotBapcmaiYzmN7H5TvVtd_9FTdMVNQEn_xluHGt1l5ltWOzWVoo1J-gd94ZGyUkKeJiEmXheh0kX582ML-/s1600/DSC_3415.jpg" imageanchor="1" style="margin-left:1em; margin-right:1em"><img border="0" height="265" width="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6DTwcf-JIiiD75zCTvIkRs3-nMzbgxIdR2Wc77hECzyGC5JrWp7KY9B51rlotBapcmaiYzmN7H5TvVtd_9FTdMVNQEn_xluHGt1l5ltWOzWVoo1J-gd94ZGyUkKeJiEmXheh0kX582ML-/s400/DSC_3415.jpg" /></a></div><br />
L'altro ieri sono uscito con i pupi a giocare sulla neve. Basta poco per divertirsi: uno o due bambini, il mucchio dove gli spazzaneve accumulano la neve che raccolgono in giro e un guscio di plastica da 10 euro (slittino). Il nostro è OVVIAMENTE rosso Ferrari.<br />
<br />
L'unico problema riscontrato è il conflitto sull'usabilità della risorsa "Slittino1" da parte dei due utenti principali "Rocket_30" e "TheAngel_XXX". Ogni 10 metri bisogna cambiare il turno, altrimenti si resta bloccati.<br />
<br />
Come si poteva prevedere Rocket è un vero spericolato, instancabile. Prende lo slittino e se lo porta su in cima alla collinetta per poi buttarsi giù per le discese più impossibili, adottando anche svariate pose plastiche. <br />
E siccome la direzione è solo un dettaglio fino ad ora ha cecchinato un albero secolare, un lamione del parco, e una volta anche la sorellina, che si trovava nel posto sbagliato al moment sbagliato. Incidente risolto senza conseguenze.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyJf84yi44Qx29vm9oPRSRbR1pA6tW_oxivgLg_OA3dHW6GbAPfcREhesGYrA9BlKrn53TXsZ0V2Mlq19ffjsd6mPAN2UTSvlICaw7AT2NHoclWbWR_REY1JnM0CELH0aiF8_WmKBWrbix/s1600/DSC_3511.jpg" imageanchor="1" style="margin-left:1em; margin-right:1em"><img border="0" height="265" width="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyJf84yi44Qx29vm9oPRSRbR1pA6tW_oxivgLg_OA3dHW6GbAPfcREhesGYrA9BlKrn53TXsZ0V2Mlq19ffjsd6mPAN2UTSvlICaw7AT2NHoclWbWR_REY1JnM0CELH0aiF8_WmKBWrbix/s400/DSC_3511.jpg" /></a></div><br />
Come da manuale invece il comportamento di TheAngel. Abbiamo provato a metterla sullo slittino e buttarla giù da una discesa (letteralmente), ma non ha gradito molto.<br />
Mi ha guardato a metà strada tra l'incazzato e lo schifato (è proprio donna!). Con gli occhi mi ha detto "troppo veloce".<br />
<br />
Allora ho provato delle discese controllate, sgarrupandomi io stesso giù per la discesa e tenendo il "coso" per le "briglie". <br />
Quei due occhietti da angelo hanno espresso "uhm... si meglio... ma come mai la neve non è liscia? Perchè devo sorbirmi questi scossoni?".<br />
<br />
Alla fine abbiamo trovato la soluzione. Rocket si fa 2-3 discese come piacciono a lui poi mi passa l'oggetto del contendere e io faccio fare un giretto (in piano, a velocità costante e senza curve brusche) a TheAngel, che ci sta seduta come una dama in calesse e guarda la neve senza toccarla nemmeno con i guanti.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhY_ZpK_Pg2pt3t-YRfbYJ2VlYGHTrN4riiak7yni6V4Qbmy7cAw5bAvJXajvg04saiBlyY37oSZQyz3bEso9_AuznJdWmrk5rr9YVh64CKWZkgoOTxMueNsdkKpOBnV_pXU3WUMV4-90w/s1600/DSC_3569.jpg" imageanchor="1" style="margin-left:1em; margin-right:1em"><img border="0" height="265" width="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhY_ZpK_Pg2pt3t-YRfbYJ2VlYGHTrN4riiak7yni6V4Qbmy7cAw5bAvJXajvg04saiBlyY37oSZQyz3bEso9_AuznJdWmrk5rr9YVh64CKWZkgoOTxMueNsdkKpOBnV_pXU3WUMV4-90w/s400/DSC_3569.jpg" /></a></div><br />
Voi immaginate il parco innevato, a -15C, silenzioso, solo i fruscii della neve, e le vocine di due belve scatenate "NOOOOO, è il MIO tuuUUUURno!".<br />
Non vedo l'ora che arrivi Babbo Natale a portare l'altro slittino, quello con lo sterzo e i freni. <br />
Sistemerà la situazione. Almeno per un po'.Marcohttp://www.blogger.com/profile/02802475859447907557noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-50287270908618042472012-11-22T21:26:00.004+01:002012-11-22T21:26:58.518+01:00InattaccabiliOggi all'asilo di Rocket e TheAngel (o Terremoto e Tragedia, come li stiamo chiamando affettuosamente in famiglia di recente) è successa una cosa.<br />
<br />
Succedono sempre cose... tipo ieri mattina, primo giorno dell'anno in cui ero decisamente in orario (di solito ho un ritardo cronico di 30-40 minuti).<br />
<br />
Beh ieri mattina arrivo all'asilo con i pargoletti per la "consegna" e mi trovo il papà di J. (uno dei bimbi più ... ehm ... "vivaci", il bullo della situazione insomma, quello che rompe sempre le palle, quello che picchia tutti, che tortura perfino i bimbi piccolini...). Beh suo padre (viene dal Gambia, alto 2 metri largo uno, fisico atletico, circa 110kg) mentre toglie la giacca al bimbo, mi apostrofa con la sua vociona dicendomi "hey tu" (proprio così, prima di notare la stazza volevo mandarlo affanculo) "guarda cosa ha fatto tuo figlio a mio figlio!".<br />
<br />
?<br />
<br />
Rimango allibito, di solito è sempre J. che picchia Rocket.<br />
Guardo bene J, ha un segnetto sulla tempia.<br />
Freno la mia prima reazione istintiva: dare una pacchetta sulla spalla a Rocket e dirgli "Bravo ragazzo! Bel colpo! E' andato a segno! Dammi il 5!!!". Non è educativo.<br />
Freno la seconda reazione istintiva: mettermi di fronte al gigante e dirgli "E allora? Se lo meritava!". Si arriverebbe allo scontro, e i bambini si metterebbero a fare il tifo e poi da bravi bimbi quali sono si menerebbero a loro volta. Non educativo.<br />
<br />
Cerco informazioni presso il mio servizio di Intelligence: "Rocket... SEI STATO TU?", tipica domanda a cui Rocket risponde "No, è stata TheAngel".<br />
Questa volta però tentenna, capisco che è stato lui, soffoco la soddisfazione per il colpo andato a segno, un degno erede per la nostra scuola di Karate! Il mio Sensei ne sarà orgoglioso!!!<br />
<br />
"Non si fa!", nel senso, non si fa fuori dal Dojo... Come diceva quello "solo sul ring!".<br />
Mi giro e mi metto a chiacchierare con il padre di J. che è un tipo anche simpatico, i bimbi sono degli spiritacci. Sono Rocket, J., M., e D. che fanno un gioco stupido tutte le mattine. I primi due che si incontrano sono amici, e gli altri vengono emarginati, da questo scatta la violenza.<br />
<br />
Dimostrando grande presenza di spirito, lancio una gran stretta di mano al padre di J. dimostrando la nostra amicizia ai due piccoli delinquenti, sangue del nostro sangue, pupille dei nostri occhi.<br />
<br />
Comunque questo succedeva ieri. Poi l'altro ieri, la mamma di A., miss gambe lunghe, si proprio lei, mi ha incontrato fuori dall'asilo e mi ha chiesto se sapevo il codice nuovo... (dopo una settimana?) secondo me l'ha fatto apposta per chiacchierare con me. La prossima volta la invito fuori.<br />
<br />
Ma dovevo raccontarvi di oggi... giusto?<br />
Allora oggi pomeriggio alla solita ora X più 5 minuti di ritardo (sono pur sempre italiano no?) arrivo a recuperare le belve all'asilo e una della maestre mi fa:"devo dirti una cosa".<br />
<br />
Ohmmammma... <br />
<br />
Primo pensiero: ci prova anche questa.<br />
Secondo pensiero: Rocket ha demolito J.<br />
Terzo pensiero: "Mi dica".<br />
<br />
E allora mi racconta.<br />
<br />
All'asilo pranzano presto, verso le 11. Il pranzo viene portato con un furgone postale. Che c'è di strano? I taxi portano le pizze a domicilio, i furgoni postali portano il cibo agli asili. Tutto normale.<br />
<br />
Beh poco prima di pranzo, diciamo poco prima delle 11, con i bambini ancora fuori a giocare in giardino arriva il furgone postale con il pranzo. Parcheggia nel vialetto.<br />
La postina scende e apre il portellone.<br />
<br />
"Uh quante stronzate banali che racconti. Quando arrivi al sodo?"<br />
Eh... Se aspettate un attimo ci arrivo! (cazzo)<br />
<br />
Allora dicevo la postina apre il portellone del furgone per scaricare la zuppa (oggi c'era la zuppa) e....<br />
<br />
E un testadicazzo di drogato si materializza dal nulla e spintona la postina e si infila nel furgone e cerca di fregarsi la posta e il furgone.<br />
<br />
La postina, terrorizzata, scappa e va verso l'angolo del giardino dell'asilo dove il Comune ha fatto installare il proiettore ottico che proietta in cielo il simbolo del pipistrello per chiamare Batman.<br />
<br />
Lo ha fatto lampeggiare così forte, che la polizia ha capito la situazione di pericolo è arrivata in meno di un minuto una pattuglia che con le pistole spianate ha bloccato il malvivente idiota e se lo è portato via.<br />
<br />
Da quello che so l'azione è stata così rapida che la zuppa non si è nemmeno raffreddata. Alcuni dei bimbi erano lì a guardare, perchè non c'è stato il tempo materiale nè di capire cosa stava accadendo, nè di trascinarli dall'altra parte del giardino.<br />
<br />
La maestra era ancora sconvolta.<br />
<br />
Ed ecco la <a href="http://nt.se/nyheter/artikel.aspx?articleid=8073648">notizia</a> sul giornale.<br />
Marcohttp://www.blogger.com/profile/02802475859447907557noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-33902407755824140312012-11-15T18:05:00.000+01:002012-11-15T18:05:00.541+01:00Problemi (numerosi) ci affliggonoScusandomi per la grande attesa, riprendiamo il dicorso da dove lo avevamo interrotto circa un mese fa.<br />
Eravate arrivati alla settimana della salute giusto? Ecco quella settimana da noi (nonostante la grande considerazione salutistica della signora Giulia) e' finita niente popo' di meno che... da Mc Donalds.<br />
E ammettiamolo ci voleva! E devo dire che era anche pieno quel sabato!<br />
<br />
Da allora e' successo di tutto, non abbiamo nemmeno avuto il tempo di presentarvi la nostra "NRAP" (Nuova Ragazza Alla Pari) Ivana. Alta, bionda, giovane e single! :)<br />
Tra bambini ammalati, prove straordinarie del coro di Giulia, concerti, altre malattie varie, urla disumane (tipo invasioni dagli inferi) che ti svegliano la notte, questa settimana Giulia ha un corso a Linköping tutti i giorni... E' tutto un casino, non si riesce a trovare una routine che duri piu' di due giorni.<br />
<br />
In tutto questo, ieri arrivo all'asilo, ovviamente in ritardo, devo prendere i pupi e portarli in palestra, e dobbiamo andarci con il tram, e fare in fretta che se perde la lezione poi non puo' fare il saggio e e e... porte bloccate !!! AAAAARRRRRGGGGGHHHHH!!!! ROARRRRRR!!!<br />
<br />
Ve l'ho detto che da questa estate hanno istituito l'aula di matematica all'asilo? Beh pare che funzioni, Rocket da questa estate ha iniziato a leggere i numeri (ma anche le lettere) delle targhe delle macchine in parcheggio. Ultimamente legge tutti i numeri che trova, anche quelli delle pubblicita'.<br />
<br />
E cosi' legge l'ora sull'iPad, o sull'iPhone, o sul mio mac. Tanto che ho avuto l'idea di comprare delle applicazioni apposta, per il mio piccolo campione che cresce e vuole disegnare e colorare con il touchpad, e lo fa giocando con i numeri, e con una bella musichetta rilassante che me lo prepara per andare a letto.<br />
<br />
A proposito di mac... ho dovuto mettere la password, perche' TheAngel copia il fratellone in tutto. Ha imparato a salire sulla mia sedia e ad aprire il macbook e toccare mouse e tastiera. <br />
L'ultima volta ho trovato 30 applicazioni aperte e ho detto basta, ho messo una password di accesso di media difficolta' (che mi rompe sempre le scatole e mi fa sentire in ufficio anche quando ho voglia di rilassarmi un po' in poltrona).<br />
Adesso che c'e' la protezione li ho trovati gia' due volte (i miei pargoli adorati) che cercavano di forzarla. Hacker a quattro anni? <br />
<br />
Insomma all'asilo le porte si aprono con un codice numerico di 4 cifre (standard svedese). Il codice non e' mai cambiato negli ultimi due anni.<br />
Ieri arrivo e... hanno cambiato il codice. Ovviamente quando hai fretta.<br />
Non mi sono incazzato. La sicurezza fa parte del mio mestiere e so bene che una password che non scade mai e' un segno di una protezione debole.<br />
<br />
Mentre cercavo di recuperare i miei cuccioli (non e' mai cosa facile) e provavo a vestirli per portarmeli via ho scambiato due parole con le maestre e mi sono fato dare il codice nuovo.<br />
Stavo pensando che per "nuova prassi" avevano rinnovato il codice, oppure che uno dei genitori magari di qualche anno passato aveva avuto problemi con la giustizia... e ... che ne sai, per tenerlo fuori...<br />
<br />
E invece no. Mi hanno svelato la verita': lo hanno dovuto fare perche' i bambini avevano imparato il vecchio codice e lo usavano per scappare fuori o dentro a seconda della situazione. In pratica avevano la liberta di uscire e rientrare quando erano dentro, e di entrare e sparire quando erano fuori a giocare. Finalmente indipendenti!!! :D<br />
<br />
Povere maestre, secondo me e' stata colpa dell'aula di matematica. In pratica si sono addestrati il nemico in casa.<br />
Marcohttp://www.blogger.com/profile/02802475859447907557noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-35228338243391659962012-10-18T21:10:00.001+02:002012-10-18T21:10:20.752+02:00La fika equa e solidaleVolevo solo informarvi che oggi, nel pieno della Settimana della Salute, cade giustamente anche la giornata della Fika Equa e Solidale.<br />
Che abbiamo puntualmente celebrato alle ore 15.00 nella stanza del reparto appositamente dedicata, con l'entusiasta ed attivo contributo di giovani e meno giovani, abbondanza di godimento sensoriale e con i ben documentati effetti migliorativi sul tono dell'umore.<br />
Cosa aspettate? Unitevi a noi!<br />
<br />
<br />Giuliahttp://www.blogger.com/profile/03232712203484647039noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-82839260203906313552012-10-16T00:10:00.000+02:002012-10-16T00:10:29.606+02:00Friskvårdsveckan (SPQS)Gli svedesi, si sa, sono maniaci del mantenersi in forma e chi approda a queste buie lande invernali non può fare a meno di notare il numero impressionante di autoctoni che corrono (io faccio jogging, gli svedesi <i>corrono</i>) con le temperature più improponibili vestiti in graziose calzamaglie nere, berrettini rotondi e guantini tecnici. L'altra sera abbiamo avuto l'onore di ospitare a cena una mia collega e il di lei consorte, soprannominati Iron Lady e Iron Man, i quali nonostante una figlia di due anni che li tiene svegli di notte come la nostra adorata piccola belva, sono riusciti il mese scorso a vincere la 24 ore di Stoccolma, una specie di gara di triathlon per veri duri che non concede neppure un'ora di riposo.<br />
Con il che, anche la mia misera scusa di madre di famiglia superimpegnata viene a cadere.<br />
<br />
Se quindi sul fronte sedentarietà le autorità sanitarie svedesi non devono temere nulla, essendo la Pigrizia sempre più considerata un <i>peccato capitale</i>, resta pur sempre il fatto che il popolo delle Tre Corone tende ad abbondare nel piatto con noti <i>veleni </i>quali i Grassi Saturi, i Derivati Animali di varia natura e soprattutto gli insidiosissimi Carboidrati Semplici. Ovvero, stando al mio amato consorte, tutte quelle cose che rendono la vita degna di essere vissuta.<br />
Così, onde migliorare lo stato di salute fisica del Regno e sgominare la tetra banda dell'Aterosclerosi, le svenske autorità hanno proclamato la <i>vecka 42, </i>ovvero questa settimana, la settimana del mantenersi in forma.<br />
Ora la nostra clinica è fornita, tra un "gruppo tecnico" che si occupa della manutenzione delle apparecchiature, un "gruppo sicurezza" che si occupa di <strike>non far crepar</strike> far sì che tutti sappiano cosa fare in caso di urgenze, ed altri "gruppi" più o meno necessari al lavoro quotidiano, anche di un "gruppo mantenersi in forma", composto da due entusiaste volontarie che ci ricordano periodicamente di fare gli esercizi per le spalle (da noi quasi tutti hanno problemi alle spalle dovuti alla posizione che si tiene tutto il giorno per fare ecografie), cercano di ergonomizzare le postazioni di lavoro e organizzano periodicamente <strike>gite di gruppo</strike> scuse per mollare i figli a casa con i mariti una sera e/o schiodare le chiappe dalla sedia aziendale.<br />
La nostra clinica si trova altresì in posizione strategica a metri 10 dalla mensa dell'ospedale, un ristorante talmente rinomato che gli stessi svedesi faticano ad entrarci. Quanto agli stranieri, sembra siano stati visti appartenenti a diverse confessioni religiose eseguire scongiuri di vario genere prima di varcarne la soglia.<br />
Oggi quindi, lunedì sella settimana prescelta, la mensa invitava tutti i dipendenti (più chiunque altro passasse di là) ad assaggiare il Menù Salutare. Io avevo sciaguratamente scordato il mio pranzo a casa (ma giuro di non farlo più). Arrivata davanti al Menù Salutare mi sono resa conto che: 1 -trattasi di pasta al forno con le verdure 2 -- la pasta ha la consistenza del Super Attack liquido 3 --- le verdure consistono in champignon semicrudi, minuscoli pezzetti di zucchine, carote bollite pressoché intere e <i>fagioli rossi </i>4---- il tutto è legato da una misteriosa sostanza giallastra che <i>potrebbe</i> essere tanto formaggio quanto criptonite in stato amorfo. Io non mi lamento MAI del cibo, tanto che mio marito sostiene mi manchi il senso del gusto, ma questa volta giuro che sono arrivata a 5 cm dall'assaggiarla, ma poi mi sono rassegnata alla zuppa di <i>korv </i>(trattasi di wurstel lessati in zuppa di pomodoro e, vi assicuro, è possibile farci l'abitudine).<br />
Poi, le colleghe mi ricordano che è stata organizzata, circa un mese fa, un'uscita proprio per questa sera dopo il lavoro a cui avevo aderito anch'io. Un rapido controllo mi conferma che 1 -- Marco può stare con i bambini 2 -- il meteo fa schifo. Quindi <strike>nessuna scusa</strike> tutto bene.<br />
Quindi alle 17.30 eccomi vestita con doppio strato di maglioni di lana, giacca a vento, calzamaglia e il pezzo forte del mio guardaroba, i pantaloni tecnicissimi antivento antipioggia antiradiazioni gamma e svuotaportafogli che uso per andare in bici. Quindi piove a dirotto e tira un vento che minaccia di portarsi via le tegole dai tetti. Quindi, non c'è in giro manco un cane. Quindi, in maniera del tutto logica, le nove Adepte della Fisiologia si imbarcano in un tour a piedi per i principali monumenti cittadini allo scopo di <i>fare movimento</i> e far conoscere le Glorie passate e presenti di Norrköping alle due nuove assunte nonché alla sottoscritta, che essendo straniera un ripassino le fa sempre bene.<br />
Il giro si conclude al parco, dove il Consorte della nostra segretaria della clinica arrostisce per noi dei <i>korv </i>su una griglia a gas sotto il tettuccio del palco dell'orchestra, unico posto asciutto nel raggio di un chilometro, illuminato dalla luce di un cellulare e sotto il vento ululante. Seguono lazzi e sghignazzate da parte di tutta l'allegra compagnia, Consorte incluso.<br />
In Svezia i programmi si rispettano, <i>costi quello che costi.</i><br />
<br />
Riassunto del Lunedì della Salute<br />
<br />
- ho mangiato a pranzo un cibo ricco di grassi, sale e conservanti che non rientra nelle mie normali abitudini alimentari, causa palese mancanza di alternative<br />
- ho preso una botta di freddo nonostante l'attrezzatura pesante.<br />
- ho mangiato a cena un cibo ricco di grassi, sale e conservati condito con bibite gassate rischiando di morire assiderata<br />
<br />
Credo che dovrebbero onestamente chiamarla "Settimana della Selezione Naturale".<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Giuliahttp://www.blogger.com/profile/03232712203484647039noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-66311161403001084562012-10-02T19:53:00.004+02:002012-10-02T19:53:45.662+02:00Comunicazione ai genitori [blogfesten 2012]Questo post è rivolto a tutti i partecipanti della Blogfesten 2012. <br />
Facendo due conti mi pare di aver capito che ci saranno parecchi bambini di varie età.<br />
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PROPOSTA: <br />
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non si potrebbe <strike>prendere di mira</strike> trovare un posto <strike>da distruggere</strike> adatto per <strike>rinchiudere</strike> raggruppare tutti quelli tra 1 e 7 anni? <br />
<br />
In questo modo i genitori potrebbero organizzarsi, e avere un po' di tempo libero (per fare shopping, passeggiare, imboscarsi). <br />
Ai detenuti si assicurerebbero un servizio di guardia... due ore per ogni coppia di genitori (coppie miste ammesse), bastano?<br />
<br />
Qualcuno di Stoccolma puo' consigliare il posto?<br />
Passate parola.Marcohttp://www.blogger.com/profile/02802475859447907557noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-88421808243016302422012-09-27T22:46:00.000+02:002012-09-27T22:46:31.010+02:00Comunicazione di servizioTipo quando la bidella entrava in classe con la circolare del preside, eh?<br />
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Allora, il prossimo fine settimana (6-7 ottobre) ci sarà la festa dei blogger italiani a Stoccolma. Noi ovviamente saremo lì, se volete conoscerci o se volete salutarci passate pure al nostro magnifico Stand! Tra la proiezione di un film e un documentario, ballerine seminude si esibiranno per voi tutti e distribuiremo gratuitamente simpaticissimi gadget marchiati PiccoliVichinghi (i pannolini usati di TheAngel e qualche ciuccio se lo perdiamo).<br />
<br />
Tutti i dettagli (dove, come e perchè) li trovate sul blog di <a href="http://onewaytosweden.blogspot.se/2012/08/cari-espatriati-italici-che-vivete.html">Silvia e Gabriele</a>.<br />
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Cordialmente<br />
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Il PresideMarcohttp://www.blogger.com/profile/02802475859447907557noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-62808276320020551312012-09-26T00:08:00.000+02:002012-09-26T08:53:02.182+02:00Cara Angela, ti chiedo un favore...Sono a dire poco basito. Sono allibito dalla strafottenza, dalla sbruffoneria, dalla diffusa e bipartisan abitudine al rubare la cosa pubblica.<br />
Cioè io me ne sono andato all'estero perchè non mi andava bene come stava andando 3 anni fa, io che soffro la mia lontananza da casa, io PAGO tasse all'italia e mi vedo queste cose... questi disgraziati che rubano.<br />
<br />
Rubano tutto. <br />
Rubano tutti.<br />
<br />
E io pago. Io quest'anno pago circa 3000 euro di tasse in italia, e senza avere redditi da lavoro nel paese dei ladri. Io pago, perchè ho fatto il cittadino onesto. Potevo figurare come "ancora residente in italia" così non pagavo l'imu, e magari affittare l'appartamento in nero, come fanno tanti altri.<br />
<br />
Quasi quasi smetto di pagare anche io e così me ne vado a mangiare ostriche e aragoste, innaffiate da Champagne da 500 euro a botttiglia... No, mi sa che se non c'è un sano finanziamento pubblico non ce la faccio ugualmente.<br />
<br />
Maporcaputtana! Mi avete proprio fatto incazzare.<br />
<br />
ATTENZIONE ATTENZIONE GENTE grazie alla nostra Nuova Legge Elettorale alle prossime elezioni potrete scegliere il vostro candidato tra:<br />
- utenti etero/lgbt (lesbiche/gay/bisex/trans) della prostituzione.<br />
- lavoratori etero/lgbt del settore della prostituzione.<br />
- gente etero/lgbt che manda a puttane la cosa pubblica e si fotte i soldi.<br />
Dai! Vota anche TU!<br />
- gente etero/lgbt che fà un po' di tutto questo.<br />
<br />
La gente semplice, quella onesta, non si butta in politica, o se si butta non arriva ad alti livelli perchè non è AMICA di Tizio o Caio, ma cercano di fare onestamente un po' di politica.<br />
<br />
E quindi in alto arrivano solo maneggioni. Da entrambe le parti. E non ditemi che generalizzo perchè vi mando affanculo. Di consiglieri in regione lazio ce n'erano di tutti i partiti, vuoi dirmi che quelli del pd non si sono accorti di nulla? Sono così stupidi?<br />
<br />
Ho perso il conto. Quanti presidenti regionali? Quanti Consigli regionali? No non ho sbagliato ho scrito Consigli, sono "insiemi di consiglieri". Quanti sono corrotti? Quanti sono (anche pesantemente) indagati? Quanti non lo sono ma puzzano e non si capisce perchè non sono ancora indagati? Quanti dirigenti sono assunti perchè amici di amici? Quanta gente viene assunta senza avere nessun requisito/esperienza e prende centinaia di migliaia di euro di denaro pubblico per dirigere una struttura che va benissimo alla deriva da sola?<br />
E poi oltre a questo si finanziano fondi inutili per rubare di più?!?<br />
<br />
Mi viene da vomitare. In tempi di spending review. In tempi in cui non si compra nemmeno più la carta igienica, continuate, anzi aumentate i vostri sforzi per rubare tutto il possibile?<br />
<br />
Pengar ätare, in svedese, incomprensibile.<br />
Money eaters, in inglese, confuso.<br />
Mangia soldi, in italiano che non rende l'idea.<br />
Magna schei, in veneto, alla Natalino Balasso.<br />
<br />
Signora Merkel, mi scusi se la disturbo a quest'ora, ma le chiedo una piccola cortesia... non riusciamo a trovare dei direttori onesti per gestire le nostre amministrazioni pubbliche. Potrebbe gentilmente prestarci un po' di ufficiali dell'esercito? Meglio se un po' nazisti dentro. E ce li mandi ognuno con una piccola divisione di carri armati appresso.<br />
<br />
"Voi TUTTEN doFere pagare tazzen javol? Aldrimendi io pasare su tutte vostre fottute villen con miei Panzer Volkswagen!"<br />
<br />
Non è migliorato nulla negli ultimi 3 anni è solo peggiorato tutto.<br />
La gente non sa riconoscere un furfante da un onesto, forse perchè la scelta è tra due furfanti?<br />
I giornalisti si occupano solo di tette e culi, e non vanno mai a fondo nelle questioni. Le tette di Kate, si anche qua ne hanno parlato, titolo :"come mai gli svedesi non si curano delle sue tette?". Ma cazzo, forse perchè sono due semplicissime TETTE, chi non ne ha mai viste in vita sua?<br />
La giustizia più di tanto non può fare e poi tanto tra un po' la gente si dimentica...<br />
<br />
E voi pecoroni ignoranti, la prossima volta che votate mi raccomando, non importa CHI E', l'importante è che abbia un bel culo, o una bella faccia, che poi è uguale.<br />
<br />
Scusate lo sfogo notturno, ma non avevo alcoolici in casa. Dovevo scrivere della blogfesten ma proprio non mi veniva...Marcohttp://www.blogger.com/profile/02802475859447907557noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-21894217955740705312012-09-17T22:38:00.001+02:002012-09-17T22:38:31.449+02:00Tra un bellini e un bikiniMentre voi eravate qua davanti al monitor a guardare se aggiornavo il blog, io e la famiglia piccolavichinga eravamo in spiaggia a Caorle, o in giro a mangiare pizze, pesce alla griglia, fritture special, e altre prelibatezze italiane. Il tutto ovviamente innaffiato da opportune dosi di vinelli, visto che come diceva la mia bisnonna "L'acqua? Fa venire acidità di stomaco...".<br />
<br />
Ce la siamo spassata nei limiti del possibile. Il tempo era poco, 10gg,e come al solito abbiamocercato di infilarci dentro un po' di tutto. Tra visite ad amici, matrimoni, vacanza al mare e fotografie alle tartarughe appena nate è avanzato ben poco per riposare davvero.<br />
Ma vabbè... si vive una volta sola no?<br />
<br />
Il tempo in spiaggia era quasi svedese, abbiamo preso proprio quei due giorni di tempesta, ma si sa che <strike>ai bimbi</strike> alle bestie non gliene frega niente. Acqua, sabbia, paletta, e loro sono felici. Rocket era praticamente sempre in acqua, se il bagnino esponeva bandiera rossa si limitava a giocare nell'acqua bassa, altrimenti chiedeva all'istruttore di nuoto di tuno di andare fino al Palo.<br />
Il Palo! Quello col cartello "Limite di Sicurezza". Per fortuna che l'hanno messo altrimenti ci toccava nuotare fino in Croazia!<br />
<br />
Ce la siamo spassata si. Non faceva troppo caldo, era (parecchio) ventilato e grazie ai nonni Laura e Beppe io e Giulia siamo anche riusciti a fare un paio di passeggiate in riva "da soli" (che nostalgia!!!).<br />
<br />
Altre volte la passeggiata la facevi con il nostro campione di nuoto. Lui è FORTE, lui SA NUOTARE, e va DOVE NON SI TOCCA senza paura. Ha solo qualche problema con la respirazione diciamo. <br />
Si dovete sapere che lui (sto parlando di Rocket se non l'avete capito) ha una parlantina incredibilmente sviluppata, si direbbe quasi una parlantina femminile, si insomma è una vera betonega. <br />
Siccome lui DEVE parlare in continuazione gli capitano spesso alcuni piccoli incidenti, come dire... nautici?!? Si insomma... imbarca acqua.<br />
<br />
In pratica ci siamo accorti che tutte le volte che lui usciva dall'acqua il livello della marea si abbassava. <br />
Una volta stavamo giocando nell'acqua che gli arrivavano al collo. Il gioco era che quando arrivava l'onda lui doveva saltare, e magari si aggrappava a me che lo tenevo per mano. Ad un certo punto è passato un pedalò.<br />
<br />
Rocket aveva già bevuto parecchie volte e gli stavo spiegando il segreto "tieni la bocca chiusa".<br />
R: "Guarda che strana una barca a pedali!"<br />
Io: "E' un pedalò, attento all'onda che arriva"<br />
R: "Si, sto attento, è un pedaGLUGLUGLU".<br />
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Lo stesso episodio, anche se in contesti differenti (motoscafi, aeroplani, elicotteri, canotti) si è ripetuto diverse volte.<br />
Venezia dovrebbe rimanere al sicuro dall'acqua alta per i prossimi 3-4 anni.<br />
I gestori dell'albergo hanno notato l'allungamento della spiaggia ma non sono riusciti a collegare il fatto al nostro furto d'acqua di mare.<br />
<br />
La principessa sul pisello (TheAngel) è sempre più vanitosa, anche se non disdegna del sano lavoro da muratore (paletta e secchiello sempre in mano). Si fa le sabbiature ai piedini e se li rimira, le piacciono da morire i suoi sandaletti trendy e il costumino di Tezenis (regalo della zia Alice), e cerca di stare sempre al sole come se avesse capito che diventa più bella. <br />
<br />
Da qui a lì? Mi servono i sandali METTIMELI altrimenti mi prendi in braccio.<br />
Ah qui voglio camminare senza, TOGLIMELI oppure non cammino.<br />
La <strike>manza</strike> vitella è parecchio decisa, e se cerchi di convincerla a fare qualcosa che non vuole ti guarda con due occhietti incazzosi "pensi che sono stupida?".<br />
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Peccato che l'abbronzatura le sia venuta un po' a strisce, si perchè il sole non è riuscito ad entrare nelle pieghette di ciccia.<br />
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Possiamo comunque dire che tra lei e la mamma è rimasto ben poco spazio alle altre gnocche sulla spiaggia. <br />
<br />
Grande novità, prima della partenza siamo andati riconsegnare le targhe italiane della nostra auto, ormai immatricolata in Svezia (era da un po' che dovevamo farlo...).<br />
Giulia ci aveva già provato ma siccome l'auto era cointestata non c'era riuscita. Si era perciò limitata a raccogliere TUTTE le informazioni, in modo che saremmo potuti andare a colpo sicuro.<br />
Sicuro.<br />
<br />
I documenti li avevamo tutti, questa volta eravamo sicuri.<br />
Le persone erano tutte, eravamo sicuri anche di questo<br />
Sapevamo che bisognava pagare 80 (ottanta) euro per la radiazione.<br />
Sapevamo perfino che accettavano il bancomat.<br />
Siamo entrati all'ufficio dell'ACI più sicuri di Tony Stark nell'armatura di Iron Man.<br />
L'incaricato fa tutte le carte dela situazione e poi arriva il momento di pagare e...<br />
Non accetta la mia Visa! Ma cazzo... perchè? Ok, non c'è problema, mia moglie (santa donna) ha una carta MAESTRO, un bancomat normale, non è una carta di credito... Niente, non accetta nemmeno quella. NOOOOO! ROARRRR!<br />
Abbiamo dovuto uscire andare in cerca di un bancomat, ritirare Denaro Contante e ritornare a completare la procedura... 90 (novanta) euro.<br />
<br />
Le sorprese te le devi sempre aspettare. Se puoi aspettati il peggio.<br />
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La sensazione di libertà provata all'uscita è stata indescrivibile. È stato come essere usciti dalla visita di leva.<br />
<br />
Non me ne fregava nulla del perchè c'erano 10 euro in più di quelli che avevano già detto loro. Giulia ha provato perfino a leggermi la fattura, 10-15 voci tra i 2 e i 25 euri che sommati arrivavano a 90 euro tondi tondi. Iva inclusa, l'unica cosa che mi ricordo. Non voglio sapere altro. Addio.<br />
<br />
Piano piano siamo tornati verso il nostro bell'aeroporto, in quel paese dove ogni volta che ci mettiamo piede ci chiediamo "perchè non proviamo a tornare?" e dopo un po' ci chiediamo "perchè non si può andare a piedi fino lì ma solo in macchina altrimenti ti uccidono?" oppure "perchè il parco è chiuso da un cancello e da una recinzione alta 3 metri?" oppure "perchè pagano qualcuno che vada a coprire la sabbia dei bambini del parco quando piove?". <br />
<br />
Il ritorno su suolo svedese questa volta ha fatto degli strani scherzetti. <br />
La pizza dell'arabo non è più semplicemente "decente" o "onesta" come usavo definirla prima, ma "appena appena mangiabile". <br />
Dopo 3 giorni che eravamo qui Giulia mi ha messo in piatto dei pomodori conditi in insalata. Al momento di mangiarli non ci ho fatto troppo caso, ma appena messi in bocca mi è venuta una bestemmia.<br />
E' finito l'olio Monini, e per comprarlo bisogna andare dall'altra parte della città. Mi sono rifiutato di comprare l'olio "extra vergine di oliva made in Italy" della marca Zeta (tritabudella, non basta scrivere made in italy perchè una cosa non faccia schifo).<br />
Ho continuamente voglia di un Bellini.<br />
<br />
Ma non c'è tempo di badare a queste cose. Qui si riprende a cannone. Rocket comincia a fare ginnastica artistica, io devo ricominciare a studiare Svedese seriamente, Giulia riprende con il coro. E poi... e poi ci sono i nuovi progetti che sono tanti e pretenziosi. Perchè questo Paese può essere tutto quello che vuoi, freddo, inospitale, ventoso, antipatico... ma ci mette addosso una voglia di fare che non avete idea.<br />
<br />
Prossimamente su questi schermi si parlerà di viaggi oltreoceano, startup, credito ai privati e alle imprese.<br />
<br />
Un saluto speciale alla gentaglia di Torre di Mosto, e a tutti i nostri amici.Marcohttp://www.blogger.com/profile/02802475859447907557noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-81293509715378616532012-08-27T22:32:00.000+02:002012-08-27T23:07:07.783+02:00A buon intenditor poche paroleNel <a href="http://piccolivichinghi.blogspot.se/2012/08/non-cambiera-mai.html">mio precedente post</a>, alcuni affezionati lettori di questo blog (non quelli che hanno commentato pubblicamente) hanno notato una sfumatura di dissenso nei confronti dell'italia in generale e di un comune in particolare.<br />
Questi acuti personaggi non hanno gradito, per cosi dire, il fatto che io avessi i coglioni girati ieri sera e me lo hanno gentilmente fatto notare.<br />
<br />
Veramente, da certa gente colta (che mi conosce pure) mi aspettavo che non si fermassero alle semplici parole che ho scritto, ma magari si chiedessero "perché le ha scritte?".<br />
<br />
Invece hanno esordito con frasi tipo "Sapessi quante cose avrei da dire io sulla Svezia che non mi piace per niente".<br />
Oppure "Solo perché te ne sei andato non sei autorizzato a spalare merda su questo paese".<br />
O ancora "Non è vero che qui a Campodarsego siamo tutti dei contadini ignoranti e quindi non serve che ci mandino la posta" e altra godurie simile.<br />
<br />
Ma dico io... Ma credete che mi diverto a vivere qua e a vedere i miei cari su un cazzo di schermo? Intanto non ho mai detto che la Svezia è il paradiso, anzi... Semplicemente mi piacerebbe che l'italia prendesse degli esempi di civiltà (da paesi che ne hanno da vendere) per un suo proprio miglioramento. <br />
<br />
Ora, non posso dire che il mio post era proprio innocentissimo, ma mi aspettavo che capiste perché l'ho scritto. Siccome non l'avete capito, ve lo spiego.<br />
<br />
Il fatto che la posta funziona da schifo o il fatto che le vostre <strike>Fottvtiss...</strike> Pvbbliche Amministrazioni non facciano nessun tipo di Manvtenzione alle altrettanto Pvbbliche Infrastrvttvre (fogne, tombini, fossi, sailcazzo quante altre cose) è cosa certa e certificata.<br />
<br />
Certificata dalle innumerevoli cagate che vi capitano in continuazione OVUNQUE (alluvioni, allagamenti, crolli di case, frane...).<br />
<br />
Il fatto poi che ci sia uno scarsissimo rispetto per la comune vita umana (automobilisti pirata che nonglienefregauncazzosoprachipassano, lavoratori senza sistemi di sicurezza, scarso pensiero per la gestione dei rifiuti e per il controllo dell'inquinamento...) beh, anche questa è cosa certificata dalle notizie sui vari incidenti mortali di ogni tipo, cosa ha fatto l'Ilva, o anche basta vedere quanta gente scende dalla macchina va a farsi un paio di Spritz (aperitivo alcoolico) e dopo rimonta in macchina ("tanto io lo reggo bene l'alcool").<br />
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Mi piacerebbe chiedere a questi che mi criticano: quando un POVERACCIO schiatta, ci pensate 5 minuti (cinque eh) a suo figlio? Quel bambino di 5 anni che resta senza un papà, morto in una cisterna, o senza una mamma, investita in bicicletta? Ci pensate come cambierà la sua vita? Ci pensate mentre vi fate le unghie o mentre guidate verso Villa Barbieri scrivendo 10 sms?<br />
A volte è una fatalità, ma a volte è EVITABILE.<br />
Io ci penso sempre, e mi fa gelare il sangue, e se potessi cercherei di fare qualcosa per quel bimbo. <br />
<br />
Voi probabilmente preferite andare al cinema a guardare l'ultimo horror di chissacchi per farvi gelare il sangue...<br />
<br />
Ma andate un po' a scuola e rispolverate il libro di EDUCAZIONE CIVICA (un'ora a settimana alle medie inferiori). Cosa si chiede ad uno Stato? Quali sono i diritti dei Cittadini? E i loro doveri?<br />
<br />
Ecco, dopo che il sangue mi si scongela mi ritrovo con i coglioni girati...<br />
<br />
A me sta sul cazzo il modo di fare degli italiani, che sanno sempre tutto loro, che sono tutti padroni. Ma ancora di più mi sta sul cazzo (e l'ho già detto molte altre volte in passato) che quel bel paese vada verso una deriva inesorabile, che non ci siano seri tentativi di miglioramento. <br />
E perché va alla deriva? Perché i suoi abitanti (non tutti ma moltissimi) sono superficiali. Non gliene frega niente di niente e di nessuno. Non si chiedono il perché delle cose, non vogliono approfondire, si fermano a ciò che appare.<br />
<br />
Questo paese mi delude.<br />
<br />
Ora, permettetemi di metaforare, IO nutro una grandissima stima verso mio padre, è una persona fantastica e ne ha passate cosi tante nella sua vita che si potrebbe dire che incorpora tre o quattro Grandi Persone in una sola. Beh se lui mi deludesse sarebbe una botta tremenda per me. Mi crollerebbe un mito. Mi darebbe una mazzata da cui sarebbe difficile rialzarsi. Occhio papà eh! Ormai me la sono giocata! :D<br />
<br />
Il fatto che l'italia mi delude, è come se mi deludesse mio padre. Capite? E' troppo dura da accettare, perché le voglio bene, per questo mi fa girare i coglioni così tanto!<br />
<br />
A me dispiace da morire vedere queste cose, leggerle e scriverle. Ma le devo dire, perché ESISTONO. <br />
A me dispiace per tutti i cari amici che continuano a vivere in italia. Che cercano di dare un futuro ai loro figli e giorno dopo giorno si scontrano con questo modo di fare. So che lotteranno per far capire ai loro figli come comportarsi e come no, e non sarà per niente facile. Non è facile per me che vivo qua dove la gente è semplicemente educata...<br />
<br />
La chiave di lettura di tutto sono i bambini. Viviamo per LORO. Sono loro il FUTURO. Mettetevelo in testa!<br />
<br />
Allora dai su, siete incazzati perchè dico che l'italia non è un Grande Paese Civile, ok, e allora DITEMELO se ne avete il coraggio: <b>per cosa dovrebbe esserlo?</b> Per l'industria che non c'è più? Per il welfare tu-si tu-no? Per il calcio truccato? Eh? Per cosa?<br />
<br />
Ah si certo, ho capito... forse per il sole, l'architettura rinascimentale e la mozzarella di bufala. Ok, <b>ma queste cose non sono merito degli italiani!</b><br />
<br />
Delusione, amarezza... amaretto. Ecco si. Amaretto di Saronno garçon! E puoi lasciare qui la bottiglia, grazie.Marcohttp://www.blogger.com/profile/02802475859447907557noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-24104571831605185642012-08-26T22:44:00.001+02:002012-08-26T22:44:32.393+02:00Non cambierà maiLo ammetto è un po' di tempo che non ho molte idee per il blog, o meglio magari ne ho, ma sono troppo forti e vengono autocensurate, oppure sono troppo blande e non raggiungono lo standard qualitativo che richiedo ai miei pezzi.<br />
<br />
Comunque sia cerco di scrivere sempre qualcosa di allegro, o in chiave umoristica. Perchè mi piace, perchè mi diverte, perchè io nella mia vita di tutti i giorni non sono mai troppo serio.<br />
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Questa sera avevo messo in preventivo di sistemare un po' delle oltre 1000 foto fatte nell'ultimo mese (già scremate da quelle venute male). Oppure avrei voluto mettere un po' a posto un po' di playlist musicali in iTunes.<br />
Tutte cose che ultimamente per un motivo o per l'altro ho tralasciato.<br />
<br />
Beh, mi tocca tralasciarle anche questa sera. Perchè? Perchè ho i coglioni girati.<br />
<br />
Allora, prima all'inizio dell'estate arriva un nubifragio sopra casa dei miei. Tipo piove per 3 ore di fila, cazzo sarà mai. Campodarsego, un comune del cazzo dalle parti di Padova, dove la posta te la consegnano una volta la settimana, perchè tanto sono contadini cosa vuoi non sanno nemmeno leggere...<br />
<br />
Tre ore di pioggia, e si allaga tutto. Le fognature esplodono e l'acqua nera esce dai tombini normali... ?!?!? Ma comecazzo le avete fatte quelle fogne? Di merda. Ma il comune lo sa? Certo che lo sa. E non fa nulla? No, non fa nemmeno la manutenzione dei tombini perchè l'ha data in appalto.<br />
<br />
I miei si trovano con il giardino e il garage allagati dall'acqua della fogna, potete immaginarvi il lavoro per sistemare dopo. Ma tanto che gliene frega? Sono in pensione, che lavorino un po', che gli fa bene.<br />
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Qui, giusto per tirarmela un po', tempo fa ho visto degli operai che sparavano acqua a pressione dentro i tombini. Li ho guardati mentre andavo in ufficio dicendomi "maccheccazzo fanno? Giocano con i fucili ad acqua col compressore? Ma siete deficienti?"<br />
Quando mio padre mi ha detto della manutenzione dei tombini, ho capito... hai presente la lampadina che si accende? Facevano la PULIZIA dei tombini.<br />
<br />
Sempre qua, è successa una cosa strana, a inizio agosto, mettono un foglio sulla porta, c'è scritto che siccome devonoabbattere un albero che sta sulla linea del tram, vicino ai cavi, per evitare interruzioni di servizio lo avrebbero fatto di notte, tra l'una e le 5 di mattina quando il tram non circola. <br />
Un mercoledì notte, due boscaioli con motoseghe GROSSE COSÌ e svariati altri camion ruspe ecc. han tirato giù questi due alberi alti come un palazzo di 6 piani.<br />
<br />
Alle 3 di notte, hai presente come sono andato in ufficio il giorno dopo? Uno zombie era più allegro. Sorvoliamo su come hanno reagito i bambini al dolce e melodioso suono delle motoseghe. Il motore di una Husqvarna non è proprio il canto di una Ferrari...<br />
<br />
Ho pensato "a Padova avrebbero fermato il tram, non ci avrebbero pensato due volte". Dopotutto quante volte hanno asfaltato la strada dell'arcella in piena ora di punta bloccando la circolazione?<br />
<br />
Quei due alberi che hanno tirato giù erano vecchi e malati e mezzi secchi. Erano pericolosi.<br />
<br />
Alberi pericolosi. Mi viene in mente di un deficiente di amministratore locale, di non mi ricordo quale comune, che dopo che era caduto un albero dentro un boschetto selvatico, ha deciso che il boschetto andava messo in sicurezza, leggi tagliare tutti gli alberi livellare il terreno, seminare erbetta morbida e ripiantare alberelli da vivaio a distanza regolare. Bravo bella mossa. Andare a dare un'occhiata a vedere se gli alberi sono a posto ed eventualmente sistemare "solo quelli che ne hanno bisogno" pare brutto?<br />
Ma tanto che gliene frega alla gente? Loro tanto mica vanno nel bosco, vanno nei centri commerciali per divertirsi. Gli auguro di vivere in un parcheggio, asfalto e cemento.<br />
<br />
È un po' come tanti anni fa quel sindaco leghista (leggi un vero contadino ignorante) per salvare i giovani deficienti che il sabato sera si schiantavano in macchina a 100 all'ora sugli alberi, aveva fatto tagliare tutti gli alberi.<br />
Se avessi dovuto circolare su quelle strade mi sarei sentito più al sicuro con gli alberi, almeno se c'era qualche deficiente in giro si sarebbe schiantato su di loro anzichè su di me...<br />
<br />
Ora leggo, "Padova, zona Arcella, per il vento forte un albero cade su un auto, muore un cittadino romeno, ferita la moglie". Non gliene fregherà un cazzo a nessuno, come quando muore la gente dentro i sottopassaggi allagati. Tanto di solito sono solo poveracci che vanno al lavoro alle 6 di mattina. E questo era un romeno figurati. <br />
<br />
Ma scommetto che a suo figlio di 7 (sette) anni gliene fregherà eccome di non avere più un padre.<br />
<br />
E non mi venite a rompere con "è stato il destino, è stata un fatalità". Non si controlla il territorio, non si fa manutenzione del territorio, le infrastrutture vengono realizzate e lasciate a sè stesse.<br />
I vostri amministratori se ne strafregano di tutto e di tutti, tanto la colpa non è di nessuno.<br />
<br />
Comportamento da terzo mondo.<br />
<br />
Tra una settimana vengo in italia, con tutta la famiglia questa volta. Ce ne andiamo un po' al mare, se il tempo è bello, se non lo è ci strafoghiamo di bignè alla crema e giochiamo a carte. <br />
<br />
In realtà questa volta però non vengo con tanta allegria e sinceramente mi è anche passata la voglia.<br />
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E non è per questo ulteriore poveraccio romeno. Nemmeno per suo figlio. Non è nemmeno pertutti quelli che continuano a morire sul lavoro in modalità già viste (la classica cisterna con esalazioni...). È perchè da quando sono partito non ho visto nessun cambiamento in meglio in questo cazzo di paese. Non c'è speranza.Marcohttp://www.blogger.com/profile/02802475859447907557noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-7539434567845928689.post-61342447958335498142012-07-25T12:30:00.000+02:002012-07-25T12:30:00.278+02:00I pomodori del nonno nel giardino della nonnaTutto fatto, tutto finito. Le vacanze intendo.<br />
Ora si riprende a lavorare in ufficio (la mattina) e al parco (il pomeriggio) con la mia Nikon, la borraccia, la frutta, i biscotti e con LORO. "Rockeeeeeet! NON ENTRARE NELLO STAGNO!"... dov'è TheAngel? "NooOOOOOO!! Non si va sotto la cascata a ciucciare il FANGO!!".<br />
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Bellissime queste settimane passate in tranquillit... "NOOOO! NON SI SPARA ACQUA QUI! Altrimenti non puoi più usare l'iPad lo sai! Ecco, vai a sparare al gatto, sta laggiù!"<br />
Scusate.<br />
Dicevo, passate in tranquillità mangiando e bevendo roba italiana al 100%. Diciamo che ci siamo strafogati. Burrate, bufale, pomodori GROSSI COSÌ del piccolo orto di mia mamma (come la mamma non ci sa fare nessuno). <br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhWRzIPjCwYYRxD0lU4Wi7f9CmCO7e_jH76oSjFRWFG-pSYfeMnfvW86SmotJcHA22xGEBKjfMdwLgb8sTlHzyv2Qm4fnFTjr_hQRFRaKSQYUfS7LybD5Q70AaqMpwmsE0fYqOfVFrwULJ/s1600/DSC_0801.jpg" imageanchor="1" style="margin-left:1em; margin-right:1em"><img border="0" height="265" width="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhWRzIPjCwYYRxD0lU4Wi7f9CmCO7e_jH76oSjFRWFG-pSYfeMnfvW86SmotJcHA22xGEBKjfMdwLgb8sTlHzyv2Qm4fnFTjr_hQRFRaKSQYUfS7LybD5Q70AaqMpwmsE0fYqOfVFrwULJ/s400/DSC_0801.jpg" /></a></div><br />
E il vinello fresco sotto la pergola...<br />
Si si ce la siamo goduta.<br />
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Ho bevuto e mangiato ovviamente anche per il mio amore, Giulia, che PURTROPPO era rimasta qui in Svezia, sola, senza figli, a lavorare e a fare seratone con le amiche (poverina). Lei però non sembra aver compreso il mio gesto romantico, né apprezzato il mio sacrificio anzi... mai contente le donne!<br />
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Bellissima è stata la metamorfosi dei bambini. Sono arrivati un po' pallidini e quasi timidi e se ne sono andati abbronzati forti e baldanzosi come due campioni. <br />
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Rocket era anche un po' contraddetto di fronte a Pepita (il cane della nonna Fiammetta) e Romeo (il gatto del nonno Pietro) ma la fornitura di un'arma potente da parte della zia Alice (fucile a pompa spara acqua con serbatoio da 1 litro) gli ha dato una gran fiducia nelle proprie possibilità. Figuratevi quando è stato ufficialmente autorizzato a sparare su tutti gli esseri viventi alti meno di un metro!<br />
Licenza di uccidere!<br />
Devo dire la verità... faceva talmente caldo che Pepita a volte si prendeva gli spruzzi senza nemmeno muoversi!<br />
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C'è stato un giorno (uno solo eh) che i pupi non sono usciti causa pioggia, OVVERO non hanno potuto correre FUORI, ma SOLO sotto la pergola e in casa... il giorno seguente ho portato Rocket al parco giochi, l'ho potuto fare perchè la temperatura era scesa un po' e si poteva sopravvivere al sole.<br />
Parco giochi... non ci parcheggeresti nemmeno la macchina da quanto è infuocato, una landa desolata, quattro alberelli in croce che si fanno ombra sul tronco, gli scivoli scottano, ti serve una tuta ignifuga per andarci su... grazie amministrazione comunale! grazie perchè pensi ai bambini!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCfEJxju8-uImnon1Z7qr2dP74ZQCp86Ov-ZgXD2P7rJVvaBx2CzUc0_ElnS2BR_H3JLjH_AHU_xLCPI0lPYozoDZB74ki8qxa3K9FgpmuXplUDDdSfNH8kMue0MxfCIU0-l55kjb3aKwy/s1600/DSC_1021.jpg" imageanchor="1" style="margin-left:1em; margin-right:1em"><img border="0" height="265" width="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCfEJxju8-uImnon1Z7qr2dP74ZQCp86Ov-ZgXD2P7rJVvaBx2CzUc0_ElnS2BR_H3JLjH_AHU_xLCPI0lPYozoDZB74ki8qxa3K9FgpmuXplUDDdSfNH8kMue0MxfCIU0-l55kjb3aKwy/s400/DSC_1021.jpg" /></a></div><br />
Beh dicevo, ce l'ho portato... È stato come liberare una belva dalla gabbia! Non me l'aspettavo. Sempre di corsa, si è arrampicato dappertutto, ha cercato di schiavardare (si può dire?) la giostrino che era imbullonata a terra... <br />
E' incredibile la potenza che riescono a tirare fuori! <br />
Un saluto a Caterina che gli ha tenuto un po' testa e ai suoi genitori, conosciuti in loco.<br />
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Anche TheAngel ha avuto la sua evoluzione. La signorina, altrimenti detta "la principessa sul pisello", o anche "la mezzafiga" (è più corto sai) per la sua tendenza a evitare quelle cose un po' schifosette tipo:<br />
-camminare a piedi nudi sull'erba<br />
-mi casca una goccia d'acqua sulla pelle<br />
-fare il bagnetto<br />
-aiuto il cane mi lecca<br />
e altre cose simili.<br />
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Dopo tre settimane di vita all'aperto in pannolino/nuda si è trasformata in una selvaggia, anzi direi proprio una bestia selvatica. Correva a piedi nudi ovunque, inseguiva il gatto (chiamandolo "'MEO!!!"), se ti vedeva mangiare qualcosa ti correva incontro con la bocca aperta da 4 metri e faceva gli occhi da cane (secondo me questo lo ha imparato da Pepita). L'unica volta che l'abbiamo persa di vista (giuro, l'unica), ha scavalcato il muretto di separazione ed è andata a sguazzare con i piedi nello stagnetto delle tartarughe. Non vi dico cosa ci fanno le tartarughe lì dentro... una fanghiglia schifosa!<br />
In pratica le manca il gonnellino di paglia e l'osso al naso.<br />
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Quando iniziavi a darle da mangiare andava avanti finchè c'era cibo in tavola. Solo dopo che ti eri impressionato 3-4 volte da quanto ne mandava giù scendeva dal seggiolone e andava in giro cantando: la personificazione della felicità.<br />
E merende a tutte le ore, e gelati, e frutta a volontà...<br />
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E quando il nonno Pietro ha provato a farla lavorare un po' (giusto per rientrare dei costi) è successo di tutto! perché lei magari non parla, ma capisce TUTTO. E lui le ha detto chiaramente, staccando un pomodoro dalla pianta "porta questo alla nonna"...<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1dEakQOBF_kVhCcB7j4sjJ23j8tsZjdGAdRaxQ9m624UbT9dxMl1Fvowlv_XbS4us-WZ8EJbFSQ6i2FjssdrvEpObG1_Z3fFv5Je4f4afI0XhmVBmQ3lBLeXuQhrAcLkgIX9eFnmAEioH/s1600/DSC_0702.jpg" imageanchor="1" style="margin-left:1em; margin-right:1em"><img border="0" height="400" width="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1dEakQOBF_kVhCcB7j4sjJ23j8tsZjdGAdRaxQ9m624UbT9dxMl1Fvowlv_XbS4us-WZ8EJbFSQ6i2FjssdrvEpObG1_Z3fFv5Je4f4afI0XhmVBmQ3lBLeXuQhrAcLkgIX9eFnmAEioH/s400/DSC_0702.jpg" /></a></div><br />
Si è vero, errore del nonno. L'ho detto subito anche io. Era come chiedere a Pepita di portare un biscotto a Romeo.<br />
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È stato bello questo periodo, ho rivisto un po' di amici, qualcuno è ingrassato, qualcuno è dimagrito, la scollatura di Darletta è sempre perfetta, e anche La Divina è si mantiene aggiornata con le statistiche stellari di Fox. Un bacione!<br />
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Ma la cosa che più di tutte mi ha fatto sentire in italia è stata contattare il mio commercialista, purtroppo.<br />
Ho pagato l'IMU, grazie per esserci IMU, non sapevo cosa farmene di quei 900 euro... Speriamo che adesso facciano la manutenzione ai tombini, alle fognature che non funzionano, che ogni volta che piove si allaga tutto, o magari che piantino qualche albero in più al parchetto.<br />
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Poi ho pagato l'IRPEF sull'affitto della casa (che in teoria mi paga solo il mutuo, ma in realtà non gliene frega un cazzo a nessuno che ci guadagni o no). Devo dire grazie anche qui, perchè è giusto pagare le tasse. Chissà quanti dei miei soldi andranno ai partiti politici come rimborso per le spese elettorali e quanti andranno alle scuole.<br />
La cosa che mi ha fatto un po' incazzare è stata la notizia che devo pagare anche il 98% (novantotto per cento) delle tasse dell'anno prossimo. E non dite che l'anno prossimo non le pago, perchè dovrò dargli quelle dell'anno successivo... <br />
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E quando smetterò di avere un affitto? Te le devo pagare e fare richiesta di rimborso e aspettare 5 anni vero?<br />
Ma andate un po' affanculo!<br />
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Finalmente me ne sono tornato in Svezia, oggi ci sono 25 gradi con venticello fresco e dolce.Marcohttp://www.blogger.com/profile/02802475859447907557noreply@blogger.com2