venerdì 6 agosto 2010

Alta moda

Ogni tanto ne ho parlato tra le righe, ma adesso inizioa fare qualche approfondimento.
Partiamo dai vestiti.

Se parliamo di estetica, design, arte... beh gli svedesi hanno un'idea tutta loro di come renderle uniche... e a quanto pare in giro per il mondo alcune delle loro idee piacciono parecchio.
Personalmente non ho trovato grandi cose, il design automobilistico lascia un po' a desiderare, le suppellettili sono sempre le stesse, l'abbigliamento poi...
Io sono un amante dell'abbigliamento casual, ma qui non riesco a trovarmi bene. Qui va di moda lo Sport-Utility-Casual. Cosa vuol dire? Presto detto.
Nell'armadio tieni quasi unicamente roba sportiva, e te la metti addosso a casaccio a seconda del tempo che fa, senza badare agli accostamenti cromatici (tanto è più o meno tutto compatibile).

Indipendentemente dal sesso e dalla situazione, la gente si veste in modo molto semplice. Provate ad immaginare all'ora dello spritz in centro a Padova con l'ottanta per cento di ragazzi e ragazze vestiti con la roba del Decathlon. Non voglio dire che la roba del Decathlon faccia cagare, sia chiaro. Ma non è quello che ti metteresti per uscire "infighettato".

Invece qui se ne fregano. Apparire non serve.

E quindi maglie a colori sgargianti, con righetta corsaiola, e pantaloni della tuta per andare ovunque. Lo stile è assolutamente Unisex. Per lui e per lei. A volte si fa perfino fatica a capire se è un lui o una lei, o 2 lui o 2 lei...
Almeno finchè non arriva il gran caldo. Si perchè mentre i maschietti sono apparentemente omeotermici, le femminucce non sopportano il caldo e quindi cercano di vestirsi in modo Utility: copri giusto quello che DEVI coprire, alla meno peggio.

Non fatevi venire strane idee, a volte meritano, a volte no... Poi il design di base è sempre quello sportivo, quindi "mezza nuda si, ma non sexy". Ora che stanno rientrando dalle ferie noto qualche differenza, un infradito un po' più hardcore, una canottina più grrrl... probabilmente hanno fatto shopping nelle località di vacanza all'estero.
I maschietti invece no, quelli hanno comprato solo cartoline e alcoolici.

Tra un po' arriverà l'inverno. Gli uomini saranno i soliti in tuta spaziale, le donne faranno un po' più effetto con leggins e stivali, ma sempre tutti sportivi.

Devo dire la verità, io sono un amante delle giacche di pelle e dei bei vestiti in generale, anzi devo dire "ero".
Con un bambino piccolo, e vivendo abbastanza all'aria aperta ti rendi conto che non devi affezionarti alle cose materiali (quel bel paio di jeans che mi piaceva tanto).
Cerchi roba efficiente, dal giusto prezzo e del giusto materiale. Tanto durerà poco...
Forse è questo il concetto di base.

2 commenti:

gattosolitario ha detto...

Io veramente li vedo sempre vestiti tutti fighetti gli svedesi (sia maschi che femmine)... ma vivo a Stoccolma ; )

Peró ho notato quello che dici tu appena esci dal centro o comunque vai in una cittá piú piccola, specie nel Norrland. Secondo me é giusto non dare troppa importanza ai vestiti, ma diciamo che nei casi che tu descrivi siamo all'estremo opposto. Ma come detto, c'é una grande differenza tra le 3 grandi cittá ed il resto del reame.

Viaggiando molto ho visto davvero cose...

TopGun ha detto...

capitolo auto.

a Stoccolma, nel mio breve soggiorno di tanto tempo fa, non ho potuto fare a meno di notare riproduzioni della ford di starsky e hutch e del furgone di a-team(e non solo).

le berline Svedesi sono esteticamente senza infamia e senza lode, tecnologicamente al passo con le tedesche e molto sicure.

tuttavia, vedere in giro per Stoccolma un bel po di Alfa...che soddisfazione.