martedì 20 ottobre 2009

Ma siamo sicuri?

Ecco, mancano solo 10 giorni, poi si parte. Gli ultimi 10 giorni in italia... ma chi ci pensava?
Mi viene un po' il magone, affiorano tutte le domande del caso. Ma stiamo facendo la cosa giusta? Ma siamo sicuri di volere proprio questo?
Ma perchè ce ne vogliamo proprio andare?
Ecco quando arrivo a questa domanda, una a una affiorano tutte le risposte, tutti i motivi che mi spingono via da questo paese.
Di cosa vogliamo parlare? Delle tasse? Dei servizi? Delle opportunità?
Adesso non voglio stare qui a tirarmela, pero' ... ho 33 anni, lavoro nel settore IT da quando ne avevo 20 e a 25 ho messo su la mia azienda di consulenza informatica. Hey attenzione, non crediate che mio papà mi abbia "aperto" la ditta... ho pagato tutto io con i miei risparmi. Era bello, avevo fatto l'ufficio in camera mia. Le cose non sono andate male, clienti grossi, lavori importanti.
I clienti e i lavori erano grossi anche prima che avessi la ditta. Bene o male ho girato tante belle aziende, alcune molto famose. Diciamo che ho avuto modo di parlare con molta gente, e di conoscere sempre un po' di più come gira il mondo. Come gira qui in Italia ovviamente.
Allora, quando lavori per chi paghi con le tue tasse (ad esempio una azienda regionale, un ente governativo, o addirittura La Regione), e ti accorgi di come buttano letteralmente i soldi delle tue tasse, beh ti fa incazzare un po'. Non mi basta dire, beh almeno quei soldi mi pagano lo stipendio per ora.
Per un lavoro ho avuto a che fare con delle agenzie di pratiche burocratiche. Queste agenzie sono tante in italia, e hanno degli agganci politici mi dicevano, e hanno anche un discreto potere, proprio perchè sono tante, una specie di lobby. Il personaggio "in alto" con cui avevo a che fare mi diceva "non possono semplificare troppo la burocrazia perchè ci toglierebbero troppo lavoro". Questo personaggio è nella classifica di quelli che mi hanno aperto gli occhi. Roba da matti.
Cioè io devo diventare scemo, pagare bolli e tasse perchè la burocrazia deve essere abbastanza complicata da permettere a questa gente di vivere... Ma se ci penso un po' è tutto così in italia...
Ecco queste sono le tasse.
E non parliamo di quanto ho speso per tenere la società aperta senza fatturare, e di quanto ho speso per chiuderla dopo 2 anni che ero gia dipendente...

Tra le tante persone che ho conosciuto, uno in particolare, personaggio famoso, scrive libri tecnici, ha una azienda con una cinquantina di dipendenti, va in giro per il mondo facendo consulenza e vendendo software di altissimo livello. Avendo clienti come il senato della repubblica non credo che lavori in nero, e credo che di tasse ne paghi parecchie. Quando ha avuto bisogno dell'asilo nido per le sue bambine si è sentito dire in comune che "il suo reddito è troppo alto e quindi non ha diritto all'asilo nido".
Per il mio reddito (c'è solo il mio stipendio in famiglia) il nido comunale è disponibile, ma fa solo l'orario di mattina (come se fossi statale o avessi il part-time) e costa quasi quanto il nido privato, dove tengono il bambino 8 ore.
Ecco questi sono i servizi.

Volete sapere qualcosa delle opportunità? Parliamo un po' di mia moglie. E' un medico specialista. Ha fatto prima 6 anni di università, poi si è fatta 5 anni di specialità. Che bello la specialità è pagata! Ma quante ore deve fare un medico per specializzarsi? Ma io mi chiedo ancora adesso... Se un medico attacca il turno alle 8 di mattina, poi siccome deve fare anche la notte esce un po' prima del solito, tipo alle 17, poi alle 19 attacca il turno di notte, e il giorno dopo anzichè staccare alle 8 fa quasi il turno normale e stacca alle 15... metti che c'è un'urgenza... è sufficientemente lucido sto povero specializzando per gestire l'urgenza?
Voi direte, che te ne frega che lo specializzando sia lucido, deve solo stare lì, per le urgenze ci sono i dottori veri. Vi dico solo "in bocca al lupo" i dottori veri non esistono. I dottori veri, se ne fregano del lavoro vero, perchè ci sono gli specializzandi, e fanno fare tutto a loro. Le ho viste queste cose, mi è venuta più di una volta la voglia di telefonare ai carabinieri. Non l'ho fatto perchè è la prassi. Si fa così. In italia si fa così.
Adesso mia moglie è fuori da questa bolgia infernale. È finalmente un medico specialista. Ma lavorare è quasi peggio. Ti offrono contratti a ore, con partita iva, senza copertura, in media porti a casa sui 1500 euro al mese (dopo 11 anni di università? andavo a fare l'operaio, o la cassiera al supermercato). Oppure ti mettono a lavorare in un posto non attrezzato (rimango sul vago per ora che è meglio, scusatemi) se hai bisogno di qualcosa di più di quello che hai, devi spostare il paziente in un'altra struttura. Certo lo fai sotto la tua responsabilità. Se il paziente schiatta, o se semplicemente peggiora, puoi subire una denuncia, dal paziente o dai suoi familiari. In italia è la normalità. La denuncia puo' andare avanti 10 anni, durante i quali ti devi difendere con un avvocato. E gli avvocati quanto costano? Una assicurazione ti copre da questi rischi per uno stipendio l'anno. Tutto ok, siamo in italia.

I miei genitori sono gente semplice, grandi lavoratori. Hanno fatto di tutto per me e mia sorella, per farci studiare, per darci un futuro. Quello che non sono stati capaci di spiegarmi è come gira il mondo, o forse non lo hanno fatto perchè volevano che lo scoprissi da solo.
Beh, sono 6 o 7 anni che ne parlo con mio padre, e che gli dico che questo paese è decadente. Vive degli sfarzi del passato, del nome che si è fatto. Ma ormai è alla frutta. Le generazioni di ieri sono all'interno di un sistema che protegge se stesso.
Se il tuo avversario è forte, e ha una buona difesa, è difficile spuntarla. Devi crearti un'opportunità, qualcosa che lui non si aspetta, che lo sbilanci, che ti permetta di trovare un varco per entrare, per batterlo. La vita, che ti piaccia o no, è un combattimento.
Questa è un'opportunità, costosissima, ma pur sempre un'opportunità. Quanto costa lasciare parenti ed amici? Quanto mi è costato dire ai miei genitori "vado a vivere in Svezia" e togliergli il nipotino (il primo, e l'unico per ora)?
Ma la Svezia che razza di avversario sarà?

7 commenti:

Gabriele ha detto...

Sono quasi commosso da questo post ! Complimenti per il bel quadretto che hai dipinto, non posso far altro che confermare e darti una bella pacca sulla spalla. Tra nove giorni monteremo i mobili della vostra nuova casa assieme... välkommen till Sverige kompis!

Silvia ha detto...

Mi piace l'etichetta di questo post: "italietta". Quando è vero, mamma mia !

Morgaine le Fée ha detto...

In Svezia ci sono i pro e i contro a viverci. Come in qualsiasi altro posto, d'altronde. Poi dipende dallo specifico lavoro che trovi, dalla gente che incontri in quel particolare momento, ecc.
Il punto é che bisogna fare un bilancio tra pro e contro in un posto, e quelli dell'altro posto.
Per conto mio, il vantaggio é tutto a favore della Svezia.
Secondo me fate bene a trasferirvi.
Poi io sono della filosofia "la patria é dove si sta bene", quindi non mi farei neanche tanti problemi a vivere in un Paese o in un altro.

Ideandro ha detto...

Forza ragazzi sono con voi!

Spero un giorno di potervi conoscere così come ho fatto con Silvia, Gabriele e tutti gli altri mitici italians in Svezia...

Continuate così, bravi!

gattosolitario ha detto...

Andrá bene probabilmente. Non vedo l'ora di vedervi a Norrköping : )

gattosolitario ha detto...

p.s. peccato che con Silvia non lavorate nelle mie specialitá, altrimenti sarei sicuramente capitato da voi per lavoro : )

orma ha detto...

Bravi!
Non vedo l'ora di potermene andare anch'io da qui.
Anch'io lavoro nell'IT, ho lavorato per anni con piva per un'azienda che poi ha chiuso da un giorno all'altro e io mi sono ritrovata senza niente, ho avuto una società fallimentare che ancora mi costa con un socio inutile (e lì ho scelto male io) e ho avuto anch'io a che fare con strutture pubbliche che non ci hanno pagato. Poi lavoretti poco pagati e male, contratti così come capita e dover tornare junior perchè l'esperienza con la piva non vale niente...
E ora addirittura in nero perchè ho 40 anni, sono donna e ho 2 figlie piccole...
In bocca al lupo, sicuramente lassù troverete una casa accogliente e non questa italietta che sprofonda sempre di più ad ogni pioggia.