martedì 13 ottobre 2009

Appartamento

In questi giorni ho esercitato il mio svedese, purtroppo ancora molto "maccheronico", scrivendo alcune mail al mio futuro primario, all'amministrazione che si occupa degli asili nido ecc. Evito di farlo in inglese, a meno che non si tratti di concetti veramente complessi, perchè prima o poi dovrò pure imparare per cui tanto vale iniziare subito.
Oggi tocca all'agenzia che ci affitterà l'appartamento, con la quale devo concordare come pagare la prima rata di affitto prima che ci trasferiamo.
Gli affitti in Svezia funzionano in modo un po' diverso che da noi, per esempio si può affittare una casa da un privato ma anche, spesso, da un'agenzia che gestisce gli alloggi per conto del Comune, nel nostro caso la Hyresbostäder. Inoltre, spesso acqua e riscaldamento (centralizzato) sono compresi nell'affitto mensile, una bella comodità, considerate le temperature invernali!
Tuttavia, quello che ci ha lasciati più stupiti è stato il fatto che non venga richiesta alcuna caparra in garanzia. Nel nostro caso, l'agenzia mi ha semplicemente chiesto il numero di telefono del mio futuro primario, il quale ha confermato che sarei andata a lavorare a Norrköping. Senza alcuna formalità. Poi mi hanno mandato per posta in Italia il contratto d'affitto da firmare e affare fatto! Ora dobbiamo solo presentarci in agenzia, appena arrivati, con la ricevuta del pagamento del primo mese, per ritirare le chiavi ed entrare nella nostra nuova casetta.
L'appartamento l'abbiamo trovato grazie a Silvia e Gabriele che sono già clienti di Hyresbostäder e ci hanno spiegato il sistema (molto interessante come viene attribuito il "punteggio" per farsi assegnare l'appartamento, vedi qui): era da giugno che controllavo regolarmente il sito dell'agenzia sperando in un posto vicino a casa loro, sia per motivi "affettivi", sia perchè è un bel quartiere e finalmente ad agosto ho trovato quest'offerta. In quattro e quattr'otto Gabriele è andato a parlare con la signora dell'agenzia e a vedere la casa e noi abbiamo fatto richiesta praticamente a scatola chiusa. Ora, la famiglia "uscente" ha un grosso cane e fortuna ha voluto che gli altri "concorrenti" interessati fossero tutti musulmani... per i quali il cane è impuro come il maiale, per cui hanno preferito cercarsi un'altra sistemazione... quindi casetta sei mia!!! Quartiere pieno di verde, vicino al parco, giochini per i bimbi proprio sotto casa, 10 minuti a piedi dal centro... L'unico neo è che probabilmente dovremo ridipingerla noi e non so quanto tempo ci vorrà!

2 commenti:

Marghe ha detto...

Ciao, intanto in bocca al lupo per questa avventura! Sono capitata su questo blog attraverso "one way to Sweden" e... sorpresa! Anche io "giovane" medico (specialista in malattie infettive, super-precaria, quasi alla fine del corso di medicina generale), anche mio marito informatico, anche noi con una bimba piccola (10 mesi), anche noi che meditiamo di trasferirci in Svezia!! Siamo nella fase della raccolta di informazioni. Possiamo scrivervi, se vi va, per avere qualche dritta? Grazie,
Marghe

Giulia ha detto...

Ciao! Sono molto contenta di conoscerti. Scrivici pure, il tuo profilo non mi è accessibile per cui non ho potuto vedere la tua mail, la mia è giulia@iridesoft.com
A presto!