Magari esistesse... Avrei tante di quelle cose da chiedergli...
Quando ero piccolo io mi ricordo che gli ho scritto tante letterine. Tante... un po'...
Poi ad un certo punto ho iniziato a sospettare, forse in base alle contraddizioni dei grandi, forse in base a dei piccoli dettagli che non quadravano nelle cagate che mi raccontavano.
Ancora mi ricordo quando ho avuto la certezza che fosso solo una storia per bambini (ho trovato i pacchetti nascosti nell'armadio dei miei).
Non è stato poi un gran trauma, oddio, in classe se ne parlava... Fa parte del diventare grande.
Però arriva il momento che hai dei bambini e allora che fai? Gliene parli? Gli dici la verità o la Verità?
Beh siccome questa è una storia priva di violenza gratuita e senza inutili cose paurose (vedi Cappuccetto Rosso) gliela puoi anche raccontare. Che c'è questo vecchio ciccione vestito di rosso, che va in giro sulla slitta volante trainata dalle renne. E che porta i regali a tutti i bambini buoni.
Ecco qua, i regali. Quando ci si mette di mezzo il "grano" arrivano i problemi.
Innanzi tutto se tuo figlio non è stato proprio "buonissimo" come fai?
E poi, se il cucciolo è fortunato magari è provvisto di nonni. E voi avete presente come sono i nonni... Loro DEVONO comprare un regalino per il nipotino.
Quando ero piccolo io succedeva così: il 24 sera Babbo Natale passava per tutte le case e lasciava i regali ai bambini buoni. Il 25 c'era la "correzione" cioè arrivavano i nonni a pranzo (o gli zii) e ti portavano alcuni pacchetti che Babbo Natale aveva lasciato a casa loro "per sbaglio", "perchè era di fretta".
A causa degli orari assurdi di Ryanair anche quest'anno i nonni di Rocket e TheAngel sono lontani, ma hanno voluto ugualmente spedirci qualcosa.
Dunque adesso sorge un problema NUOVO.
Babbo Natale (cioè io, il papà) regala a Rocket uno slittino nuovo.
La nonna Metta e il nonno Pietro regalano a Rocket uno spazzaneve.
Entrambi i regali hanno il loro significato, ma quello dei nonni è più importante. Non dico importante in termini economici.
È importante perchè è il regalo dei nonni, e il rapporto con i nonni è un rapporto delicato.
I miei figli vedono i nonni di persona circa 30-40 giorni l'anno, per tutto il resto c'è la videocall, che per quanto in alta risoluzione non è come vedersi di persona e stare insieme, neanche un po'.
Allora io voglio che il rapporto tra i nipotini e i nonni rimanga vivo, frizzante, e allegro il più possibile. Il regalo dei nonni è importante perchè quando i bimbi ci giocano (magari) si ricordano che "è quello dei nonni", e ci pensano.
Ma entrambi i doni (slittino e spazzaneve) sono stati portati da Babbo Natale... QUINDI come si fa a fargli capire che quel regalo è da parte dei nonni senza incrinare la struttura portante della storia del vecchiardo con le renne?
Per mia fortuna, il mio lavoro mi ha preparato risolvere ogni tipo di problemi, e quindi basta un poco della mia creatività per trovare una soluzione.
Babbo Natale fa il corriere. Sì sì, il corriere espresso!
Succede infatti che alcuni regali li decide lui, altri regali gli vengono inviati dai nonni o dagli zii e lui li recapita al bambino specificato sul pacco.
Ecco, questo credo sia stato il nocciolo della questione quando ero piccolo io. C'era qualcosa che non quadrava nelle cose che mi raccontavano.
3 commenti:
Boh, il Mezzovikingo non sembra averla mai bevuta quella di Babbo Natale, forse perché vde che i regali li compriamo noi.
È rimasto molto piú impressionato da santa Lucia che viene di notte col suo asino. Lí c'é un rituale, ed é molto piú difficile sgamare la veritá.
Finché mia nonna non me l'ha detto (e vi ho pianto per un po' di tempo) io a Santa Lucia ci ho sempre creduto. Una volta era bello vivere nell'illusione.
secondo me è bello che continuino a credere in qualcosa... grandi o piccoli che siano... buone feste cari, ci sentiamo magari via skype quando i pranzi i cenoni i giri a parenti sono conclusi e ci ritroviamo in casa a giocare coi giochi nuovi (:
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