lunedì 28 novembre 2011

Bebè? Cose da uomini...

Dopo circa due mesi in part-time, posso dire di aver ripassato un po' tutta la teoria e la pratica del bebè.
Il gretto materialismo maschilista, di cui la nostra (ehm... vostra) società è intrisa, detta gli usi, i costumi e detta anche la cultura. "Allevare marmocchi è cosa da donne" non te lo dice solo la tv (mai visto una pubblicità di pannolini con il papà eh...) o i giocattoli di quando sei un bambino (un maschietto non giocherebbe mai con la culla delle bambole perchè è ROSA).
E anche i libri che trovate in libreria parlano sì di come cavarsela con un infante, ma sono fatti per essere capiti dalle DONNE (che come è noto hanno un cervello differente). Una donna capisce le cose al volo, capisce anche quello che non c'è scritto, e poi ti dice "ma è ovvio che intendeva così!" indicandoti la pagina bastarda.

Ma vorrei vederla con in mano "Manutenzione ed elaborazione del 4 tempi" oppure "Trasmissione dati nelle auto da competizione"... tutto cambia, questi sono libri per noi!!! Sono scritti diversi, forse siamo diversamente intelligenti. Senza forse anche.

Serve un manuale tecnico sufficientemente dettagliato per un UOMO (maschio). Dunque eccomi (io, supereroe, paladino dei miei simili) ad illustra`re come sopravvivere alla Creatura senza farle fare la fine di una pianta grassa in ufficio.


Il pannolino

Dai, è una cagata (!), passiamo oltre.


La notte

Siccome siete part-time, anche vostra moglie ha il diritto di dormire, nota bene che ho detto ANCHE.
Se la pupa/il pupo rompe le palle per l'undicesima volta e voi vi siete gia alzati 10 volte, e sono circa le 4 di mattina, tirate un bel calcio a vostra moglie e poi fate finta di dormire quando lei (finalmente) si sveglia.


La mattina

La Creatura appena sveglia avrà sicuramente l'appetito di un piranha. I problemi arrivano se avete un'altra creatura leggermente più grande con lo stesso problema (fame rabbiosa). La procedura consigliata dal vostro supereroe di fiducia è la seguente:

1- indossate guanti di cuoio (tipo da falconiere), vi aiuterà a proteggervi da morsi e graffi;
2- prendere la creatura più piccola (la meno veloce/mobile) e incastrarla in un seggiolone;
3- preparare la colazione per la creatura più grande e pericolosa che vi stava guardando male;
4- ora che solo una delle due bestie feroci sta urlando preparatele un biberon.

La pappa

Momento cruciale della giornata, la cosa più importante per portare a termine questo lavoro la missione è scegliere gli attrezzi giusti. In particolare vi serve:
a- bavaglina avvolgente, tipo scudo termico di Goldrake.
b- un cucchiaino speciale (dopo ne parliamo).
c- una ciotola con avanzati sistemi di difesa (deflettori antilaser) e dispositivo antiribaltamento.
d- un intero rotolo di carta assorbente (scottex).
e- una idropulitrice per "sistemare" il campo di battaglia DOPO.

Per la ciotola... mia moglie non lo sa, ma io mi trovo benissimo con quella a tronco di cono che usava il mio cane Rocco, impossibile da rovesciare!

La dolce puffetta ha fame, ed è magari anche un po' intraprendente, tipo che usa le manine per prenderti il cucchiaino o la tazzona con la pappa. Sui libri "da donne" c'è scritto di dare un cucchiaino anche all'infante, in modo che ci giochi e si distragga da altre cose.

NEJ!!! NEJJJ!! SBAGLIATEN!!!

La bastarda lo userà come una spada per parare il TUO cucchiaino pieno di pappa in arrivo. Poi proverà ad infilarlo dentro la tazza della pappa sporcando tutto e tutti.
Quello che dovete fare è semplice. mettete la Creatura Innocente nel caregotto (seggiolone), avendo cura di farla sedere obliqua, non verticale. Obliqua verso la vostra destra se usate la spada il cucchiaino con la destra, verso sinistra se siete mancini. Mettendola in questa posizione dovrete incastrarle il braccio contro il supporto laterale del seggiolone, in questo modo non potrà usarlo (per difendersi).

Una volta che il cucciolo è così bloccato non abbassate la guardia, ricordate che ha ancora un braccio libero e una bocca che non vorrà aprire.

Mettete il bavagliolo avvolgente addosso all'avversario al pupo.
Prendete un cucchiaino di pappa dalla ciotola, pulite la parte inferiore (quella convessa) sul bordo per evitare di sgoccioolare (si questo, lo ammetto, è un trucco che ho imparato da mia moglie, ma è l'unico). Guardate il pupo/a con dolcezza e con la vostra mano libera prendete la SUA manina bastarda che cerca di prendere il cucchiaino (questo non l'avete letto da nessuna parte eh? PERCHE' SONO LIBRI SBAGLIATI). Il pupo/a ne sa più di voi, e cercherà di attaccare con un colo di testa (zuzuki) andando a finire con il naso nel cucchiaino e costringendovi a ricaricare l'arma. Uno a zero, palla al centro.

Non perdete la concentrazione. Una volta ricaricato pensate di maneggiare uno strumento strano, a metà strada tra una cazzuola da muratore e un piede di porco da scassinatore. Usate la parte inferiore della punta del cucchiaino per aprirvi un varco tra quelle labbra serrate che solo una mezz'ora prima vi sorridevano. Una volta che siete riusciti ad entrare, appoggiate la parte concava del cucchiaino alla parte interna della gengiva superiore e tirate fuori l'arnese. E' un po' come quando devi mettere la malta sul bordo del forato di spigolo, mentre tiri su un tramezzo.

Ora il cucchiaino da usare deve essere ADATTO.
È inutile che mi venite a dire "la procedura non funziona" se non usate gli strumenti giusti. Ecco qui per voi i requisiti tecnici:
a- Deve avere la giusta robustezza, o non riuscirete ad usarlo come un piede di porco.
b- Deve avere la giusta concavità per contenere (e difendere) una discreta quantità di pappa (durante l'inserimento il piccolo bastardo cercherà di usare il labbro superiore come uno spazzaneve per rovesciare la pappa dal cucchiaino).
c- E' consigliata una impugnatura con sigrinatura antiscivolo.
d- Il modello tedesco ha anche un abbassalingua estensibile a comando elettroidraulico e una piccola dentatura ricurva sulla punta.
e- Il modello inglese ha un mini serbatoio di pappa nel manico, tu infili il cucchiaino vuoto nella bocca della bestia e poi lo riempi.

L'operazione procede a rilento, ad ogni colpo, riuscite ad infilare nella bocca del pupo/a solo un mezzo cucchiaino di pappa o anche meno. Inoltre l'infame provvederà a sputacchiare la pappa fuori con la scusa che non sa deglutire ma con gli occhi da diavolo sotto l'aureola da angelo. A questo punto, il vostro cucchiaino è una spatola da stuccatore professionista, raccoglieto e ricacciate quella melma dal buco da cui è uscita.
Rifinite il lavoro con il frattazzo (altro strumento da muratore che si usa per stendere l;intonaco e altro ovviamente sconosciuto all donne), allisciando sopra le labbra, per sigillare (e convincere).

Se pensate che la cosa sia frustrante perchè non vedete avanzare il lavoro (la ciotola sembra sempre piena di malta) sappiate che anche il vostro nemico adorato bimbo si sente frustrato perchè non sa quando finirà la tortura. Ad un certo punto urlerà: AAAARRRRRGGGGGHHHHH!!!!
Questo è il vostro momento. La soddisfazione che otterrete vi ripagherà di tutti gli sforzi!
Con gesto rapido e preciso caricate una sbadilata di pappa (con il colmo) e cacciatela dentro quella bocca urlante spalancata. Se non vuole soffocare, la creatura dovrà deglutire prima di poter urlare di nuovo. E voi di nuovo le caccerete mezza ciotola di pappa dentro. In questo modo il vostro dolce pargoletto imparerà anche a non urlare a sproposito.

Se non avete un'idropulitrice industriale a portata di mano, usate un idrante antincendio per pulire pupo, seggiolone e cucina dopo l'ultimo cucchiaino.

Disclaimer: questa non è una forzatura nei confronti del pupo che non vuole mangiare. Il pupo/a vuole mangiare, solo che non è capace di sincronizzae l'apertura della bocca e la chiusura.


Uso di computer, Ipad e affini

Dato che non è necessario conoscere come funziona una ALU (Aritmetic Logic Unit) per usare un computer, i vostri figli sono in grado di usarli. E forse anche meglio di voi stessi.
Se li tenete in braccio mentre state scrivendo una mail, o un pezzo di codice importante, o un post sul vostro blofgn, loro metteranno le loro porche schifose manine bellissime dove le state mettendo voi. Sulla tasfgstiera, aggiungendo catteri a loro fantasia, o ancora peggio attivando comandi rapidi (shortcut) di cui non sapete nulla, nè come attivarli nè tantomeno come disattivarli o annullarli.
Toccheranno il touchpad (quello del mac è multitouch, quindi se lo sto toccando io e lo tocca anche questa disgraziata succede un casino).

La Apple ha fatto il Magic Mouse, che non è un mouse, non ha la palla, non ha l rotellina, ma siccome lo tocchi tu loro si incuriosiscono. Lo prendono, lo struccano, lo mordono, lo ciucciano, poi lo buttano per terra... tanto non c'è nemmeno il filo che lo tiene.

Iphone: TheAngel ha iniziato ad andare sullo schermo con l'indice per toccare le icone a 6 mesi, non parliamo di Rocket.

Se siete nel mezzo di una conversazione Facetime o Skype con un tablet vedrete quel ditino sempre andare verso il pulsante rosso che termina la chiamata (ma dico io, perchè lo hanno fato rosso? Ma tu ci andresti in guerra con un beretto rosso? È ovvio che ti beccano no?).

Evitate dunque se possibile ogni contatti tra gli infanti e i vostri magici dispositivi, anche perchè ne perderete la proprietà (Rocket prendendo l'Ipad della nonna "è mio!").

Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.

7 commenti:

Morgaine le Fée ha detto...

Ahahah, riconosco tutto, compreso ipad, iphone e altre ipaddate!
quella degli shortcut é un classico.

Sul capitolo esperienze tecnologgiche aggiungo l'uso della tavoletta Wacom: il mezzovikingo due anni fa ha giá fatto fuori uno stylus, e adesso che ho l'ultimo modello cerca sempre di venire lí e imbolsarlo di colori/plastilina/caccole o sabotarlo col bicchiere di latte posto in posizione strategica.

Anonimo ha detto...

Ma tua moglie è tranquilla quando ti lascia i bambini? :-)

Anonimo ha detto...

Ottimo manuale.
Lo farò leggere a mio marito se sarà il caso...

Kata ha detto...

:))
Io adoro tutte le pubblicità svedesi che ritraggono uomini con bambini a casa o altrove. Secondo me è una grandissima sciocchezza (per non usare termini meno eleganti) pensare che gli uomini ci sappiano fare meno con i bambini che le donne. Dipende dal carattere e ovviamente dall'educazione (quindi è anche un fatto culturale). Forse lo dico perché mio padre è sempre stato un ottimo padre, e io dopo il divorzio dei miei sono rimasta a vivere con lui invece che con mia madre...

Anna ha detto...

sei sempre un mito!
l'altra sera a cena avevamo la cuginetta, tre bambini che insieme non fanno neanche 7 anni, volevano ognuno il piatto dell'altro, e le posate, e i bicchieri, ci siamo divertiti da morire nel caos di sti 3 urlanti e piagnucolanti in cerca della roba dell'altro.
Secondo me martina ormai non vuole + la sbobba, preparare i pezzettini di cibi, tutta un'altra storia, i denti non servono! è donna sa quello che vuole!

Giulia ha detto...

Mi sa tanto che dopo 'sto post ci piombano in casa i servizi sociali :D

Giulia ha detto...

@ Anna: pezzettini?! questa ormai si mangia la pizza!