Tutti in giro parlano di bilinguismo associato ai bambini. Si racconta di come il bimbo mescola le due lingue, di come inizia a separarle quando cresce un po', di come riesce a shiftare al volo da una all'altra ma senza sapere che lo sta facendo, e altre amenità di questo tipo.
Ma ai GRANDI chi ci pensa? Cazzo! Anche noi abbiamo i nostri diritti!
Ah prima che mi dimentico, l'altro ieri era la giornata dello "Studenten". Morgaine le Fèe ne aveva parlato qualche tempo fa qui, e come sempre ne ha dato una descrizione oserei dire "completa".
Certo vedere delle "camionate" di ragazze non tanto vestite e nemmeno tanto sobrie che vanno in giro per la città urlando sopra la musica a palla... non fa lo stesso effetto che leggere la carissima Morgaine...
Si si, avete capito bene, ogni classe che finisce le superiori (credo) affitta un camion con le sponde, lo attrezza con amplificatore e casse da 2000 Watt, qualche striscione, 100 litri di birra e circa 10-15 paia di gambe belle lunghe... Il resto potete immaginarlo. Esperienza da provare.
Tornando al bilinguismo... Vivere in Svezia lavorando in inglese, con dei bimbi piccoli che ti spezzano la serenità della notte ("amore del papà cosa c'è?" "voglio fare colazione" "ma sono le 2.15 del mattino?!?!?!?") cercando magari di studiare l'idioma degli autoctoni CREA PROBLEMI.
Capita infatti che le parole ti si accartocciano in bocca tanto da non riuscire a spiegarti e a fare delle figuracce (tipo con le suddette ragazze o con i colleghi...).
Capita ancora peggio, che cerchi di parlare svedese e ti vengono le parole in italiano anche se 5 minuti fa ti sei imparato a memori la frasetta da dire (Google Translate può aiutare a fare belle figure...).
Capita che non riesci a parlare nemmeno in inglese ma capita di peggio.
Mi è successo la settimana scorsa di mescolare tutto, e qundo dico tutto voglio dire TUTTO.
Ho risposto in svedese con chi mi ha parlato inglese, e inglese con chi mi ha parlato in svedese, ma ancora peggio, una hostess Ryanair mi ha chiesto qualcosa in italiano e le ho risposto in inglese!
È vero, magari potevo essere giustificato dall'aver dormito poco e dai quasi 5000 km percorsi in 20 ore... ciò non toglie che mi sono sentito molto stupido a guardare la faccia stranita della hostess...
Ma i problemi non sono solo questi.
Abbiamo amici multinazionali quindi a cena insieme magari si riesce a parlare 5 lingue in 4 persone...
La tv è in svedese, o in inglese con i sottotitoli in svedese. Ma questa sera ho visto The Tourist, e all'inizio (quando sono a Parigi) è in francese con i sottotitoli in italiano... Non ci capivo nulla! Si certo sempre meglio che vedere Akira Kurosawa in giapponese sottotitolato in cirillico...
E' stimolante, il cervello è sempre in allerta. Però inizio a fare casino. Ma soprattutto ho le allucinazioni sonore. E' troppo tempo che non vado in italia e inizio a sentire gente che parla in italiano attorno a me ma sono solo dei suoni che mi ricordano l'italiano, in realtà parlano svedese.
Inizio a preoccuparmi?
8 commenti:
Caro Marco,
non preoccuparti, è assolutamente normale. Ad un certo punto però il cervello fa ingresso e scatta il click che ti fa parlare la lingua giusta con la persona giusta, e capire le altre lingue senza bisogno di tradurle in testa. Porta pazienza, arrivare arriva, ma non si sa quando.
Francesca (italiano, inglese tedesco, francese e un po' di spagnolo)
Non so se dirti di preoccuparti o no fatto sta che questo pensarvi alle prese con almeno 3 lingue mi ha messo molta allegria e mi fa pensare che siate fortunati.
Secondo me, is not a problem if you mesh, manga Idiomas. Och jag inte preoccuperei se senti cose che the others non sentono, das ist normal. Bonne semaine
L'altra sera stavo vedendo Gomorra non sapevo se cercare di capire il napoletano o i sottotitoli svedesi.
Un mischiatore di 4 lingue.
(grazie per la citazione :) )
gomorra l'abiamo visto anche noi. Inutile dire che ho guardato i sottotitoli in svedese direttamente.
di solito ho grossi problemi quando devo, o dovevo parlare tedesco: molti vocaboli-forme verbali sono talmente simili che faccio confusione.
E, molte volte, mi basta dire una parola in una lingua che poi continuo con quella. mi é successo diverse volte da quando vivo all'estero di dire ad esempio 'weeekend', e continuare la conversazione in automatico in inglese.
oddio allora non sono totalmente deficiente!
dopo un anno a Berlino, ho gli stessi problemi, e il fatto che molti berlinesi parlino inglese, francese, spagnolo (lingue che più o meno parlo anche io) non fanno che complicare le cose...
penso che sia una bella ginnastica per la mente (se non soccombo prima!)
a volte mi sento come "l'eretico" del Nome della Rosa...
ahahahaha
Quanto ti capisco... Il casino che descrivi alla fine lo conosco molto bene. Anche a me capita spesso che se non sto attenta mi pare di sentir parlare in ungherese, mentre stanno parlando in italiano. Ormai mi suonano tanto familiari entrambe che istintivamente non le distinguo più. Pur essendo due lingue tanto diverse. E' sconcertante, ma anche intrigante. Ti fa capire come funziona la mente umana.
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