Vivere in questo paese dalla luce inclinata ti fa capire cosa sono davvero le stagioni. Ti fa incontrare le forze della natura e allora capisci perchè gli antichi credevano che tutto ha un'anima. In questi giorni ho incontrato qualcosa che mi ha fatto sentire molto molto piccola... ma andiamo con ordine.
C'era da aspettarselo, con tutta la neve che è venuta quest'inverno... fino a febbraio, quando alla mattina andavo al lavoro, il paesaggio si presentava così
...ed ecco com'era l'ospedale dove Silvia e io lavoriamo!
E' stato più o meno vero la metà di marzo che il diurno sgocciolio dai tetti del ghiaccio che si scioglie ha assunto proporzioni tali da farci intuire che, per davvero, era arrivato il Disgelo. Nel frattempo il Sole si alzava nel cielo ogni giorno più in alto, e ogni giorno più presto, e ricomparivano uccellini di ogni specie, contendendo il dominio agli eterni gazze e corvi.
Ma ci eravamo illusi troppo presto e al 2 di aprile ancora i laghi dei dintorni erano coperti dal ghiaccio:
I fiumi però avevano passato il livello di guardia tanto che il servizio mteorologico svedese aveva emanato un'allerta. E fu così che, di passaggio nella cittadina di Finspång, poco a nord di Norrköping, i piccoli vichinghi fecero conoscenza con un infuriato Dio del Fiume che si era mangiato metà del parco:
Ma il meglio doveva ancora venire. Dovete sapere che la notra città, Norrköping, era nel diciannovesimo secolo la più importante sede di industrie tessili della Svezia. La forza che faceva muovere i telai meccanici era quella del fiume Motala, opportunamente regolato da chiuse e canali. Ancora oggi è il fiume il protagonista della città. Nel cuore storico di Norrköping, le vecchie fabbriche sono state trasformate in musei e sedi dell'Università mentre il Motala scorre rapido, si allarga in bacini calmi come specchi per poi tuffarsi in potenti cascate. E' un paesaggio unico al mondo e in questi giorni di disgelo sembra che tutta l'energia del cosmo sia concentrata nei flutti. Queste sono le foto che ho fatto:
11 aprile, davanti alla sala dei concerti, l'ultimo ghiaccio resiste ancora
le rapide
acqua calma, ma superato il bordo...
... la Forza della Natura!
9 commenti:
Davvero uno spettacolo!!!!
Mauro da UD
Non centra molto con l' oggetto di questo messaggio... vorrei fare i complimenti a Marco perché quando leggo i suoi racconti mi sembra di leggere un buon libro. Penso tu sia dotato come scrittore perché componi il testo in maniera tale da rendere il tutto fluido e di facile comprensione.... eri mica Prof. di Italiano ?
No, anzi... quella gran p... della mia prof di italiano mi ha presentato con il 4 alla maturità... Eh.. in italia puoi essere un genio in matematica o chimica, ma se non studi la letteratura...
La fluidità è quello che cerco sempre.
Grazie comunque, appena mi riprendo da questo periodo di lavoro ricomincio a scrivere.
Fra voi e gattosolitario, cavoli che cavalloni!
Ho fatto in giro in centro ieri col pargolo malaticcio, e il nostro fiume é ancora tutto ostinatamente ricoperto di ghiaccio!
Marco,
visto che la Primavera è arrivata anche in Svezia sarà mica il caso di dare al sito uno sfondo più solare ( il blu notte sta bene d' inverno).
si bel post
con la scrittura in bianco effettivamente non è che possiamo scegliere uno sfondo poco scuro. Se non altro è meglio di quel blu notte invernale di prima. Però cambiando il colore del carattere con lo sfondo ci si può sbizzarrire di più. Via una ventata di primavera ci vuole...
@Morgaine: a me il clima nordico piace, se no non mi sarei trasefrita qua... ma sinceramente cominciavo ad essere stufa del ghiaccio e sono contenta che sia finalmente arrivata la Primavera! Certo che dalle tua parti dev'essere dura!
che foto! thanks for sharing.
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