Al mio uomo dalle spalle grandi che si prende in spalla Richi e gli insegna ad affrontare la vita
Sulle cui spalle ogni tanto ci piango io perchè la vita non è sempre facile, e lui non ne ha paura
Nè della vita, nè delle lacrime
E a volte se non fosse papà lui, non sarei mamma io
Ai papà che leggono le favole ai loro figli e rimboccano loro le coperte
Ai papà che giocano al mostro con i loro bambini e poi li baciano teneramente
Ai papà che rischiano ogni giorno nelle fabbriche e nei cantieri
Ai papà che sono costretti a prendere due aerei a settimana per vedere la loro donna e i loro bambini, e a quelli la cui compagna deve fare altrettanto.
Ai papà che preparano le pappe e hanno perfino imparato a distinguere proteine da carboidrati
Ai papà che se fai i capricci per la pappa vai a letto senza cena
Ai papà che sei arrabbiato - quando sei arrabbiato devi parlare non picchiare
Ai papà stanchi, a quelli preoccupati e a quelli felici
Ai papà come quello di Richi che sa fare gli aerei più belli del mondo
Ai papà che sono la nostra metà.
La prima volta che Richi ha detto "ti voglio bene", l'ha detto a suo padre.
6 commenti:
Mi mozza il fiato questo post.
Hai scritto delle cose molto belle.
Commovente. Bellissima poesia.
Mi hai lasciato senza parole
Buona festa del papà! :) Anche se con un po' di ritardo...
Anche io ho la fortuna di avere un padre molto presente e premuroso. E il destino vuole che mio padre abbia anche l'onomastico proprio il giorno dei papà... :)
@ Kata: anche il mio :D
@ Tutti: mi sa che è l'effetto degli ormoni di fine gravidanza. Ma tanto Marco lo sa che l'ho sposato per i soldi :P
Che bell'augurio!
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